Siamo partiti dal video dell'ultima scena profetica di Zabriskie Point, per costruire la nostra azione, in un crescendo di provocazioni, che vanno dalle pareti che trasudano rifiuti, avvolte in una sfera di spazzatura, al frigorifero che spara polli, bistecche, scatole e sacchetti di immondizia, alle foto delle strade di Napoli.
Il risultato straordinario è che la spazzatura si trasfigura e diventa poesia: una testimonianza della capacità dell'uomo di trovare una via di scampo alle angosce del vivere quotidiano nella poesia.
Le installazioni, che sono servite a costruire la nostra azione in Prophecy and Poetry, restano fruibili per tutti in Second Life. Voglio segnalarvi ancora la recensione di Moravia sul film di Antonioni, che potete prendere cliccando sui bidoni ardenti. E' un pezzo di letteratura degli anni '70, che pur affrontando i temi del film, è ancora molto attuale.
Ringrazio Marinù Gausman per il bel post che ci dedica nel suo blog, cogliendo in pieno il senso della performance.
E' in allestimento la mostra fotografica dell'evento, in questa ala del Museo
SLURL http://slurl.com/secondlife/Dulcamara/90/21/74
Ringrazio Mau Fratica per la gentile concessione delle prime due foto