Ieri notte, a Odyssey Art, c'è stata la presentazione di una installazione fantastica, realizzata dall'artista australiana Anita Fontaine aka Amelia Littlething.
http://www.anitafontaine.com/SLURL per chi volesse visitare l'opera:
http://slurl.com/secondlife/Odyssey/160/170/26
Technocolr, come spiega l'autrice, è una installazione sperimentale costruita in Second Life, dove i residenti, usando i loro avatar, possono esplorare un palazzo che disorienta, pieno di oggetti scultorei e di mini installazioni.

Il lancio è avvenuto nel giugno 2008, dove la scena era la boutique virtuale di un hotel, che la gente poteva visitare come luogo notturno o come residenza dell'artista .

Tehnocolr è un lavoro che richiama l'architettura fantastica, denso di oggetti e suggestivo di visioni oniriche. Installazione immersiva dove la sensazione di disorientamento è simile a quella che si prova in un sogno.

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