domenica 12 ottobre 2014

Call for artists and people who loves culture - Chiamata per gli artisti e le persone di buona volontà che amano l'arte e la cultura.


- Le Passate esperienze, vissute nei mondi virtuali,  diedero luogo a due importanti progetti: il Museo del Metaverso (MdM) e Uqbar.media art culture.

- Il Museo del Metaverso aveva come ambito principale di interesse l’arte, in maniera specifica le forme di arte e gli artisti/creativi che si andavano affermando nel mondo sintetico di Second Life; Il Museo del Metaverso (MdM), nasce in Second Life nel 2007, ma dal 2010 continua la sua attività in Opensim, Grid Craft già Cyberlandia.
Le opere, le installazioni, l’architettura stessa del museo, le perfomance, gli eventi, gli artisti, i visitatori costituiscono un’unica opera concettuale, immersiva e performante, che ha dato vita ad un’esperienza di successo, con riflessi nel mondo reale.
Le attività del museo si contraddistinguono per un nuovo modo di presentare e promuovere l’arte, attraverso laboratori, immagini, testi, video e performance, ma anche mediante le molteplici iniziative che direttamente si organizzano in World e nei luoghi fisici.

- Uqbar.media art culture era pensato come  il luogo dell’ immaginario e della conoscenza, crocevia di arti e culture, dove si incontrano persone e contenuti, su argomenti quali arti visive, architettura & design, arti ricreative, moda & fashion. In un ambiente caratterizzato da immersività e interazione, per sperimentare idee, creatività, collaborazioni e forme sociali, attraverso l’uso dei nuovi media. Uqbar. media art culture è specchio e interfaccia fra second life, web e real life.

- Questi due macro-progetti hanno dato vita a progetti specifici di una certa rilevanza, fra esibizioni, festival, mostre, convegni, intrattenimento.

-Pur tenendo sempre presente quale fosse l’obiettivo perseguito dagli ideatori, cioè quello di portare fuori dal mondo virtuale gli eventi che ivi si realizzavano, tuttavia i due progetti trovavano nel mondo immersivo di Second Life un forte ancoraggio e un ambiente idoneo al loro sviluppo, tale che le incursioni nel mondo fisico non furono tante quante ne avrebbero volute gli organizzatori. Non è mai stato semplice spiegare i progetti a potenziali finanziatori, questi erano già allora troppo innovativi per la mentalità corrente.

- Vuoi per  la stasi che si è determinata in SL, vuoi per la mancanza di  finanziamenti che rendessero autonome le attività progettuali, i due progetti che tanti successi hanno al loro attivo (basta fare un giro per il web e lo si potrà facilmente verificare), sono destinati al silenzio e alla dimenticanza, se nessuno si assumerà il compito di riscrivere il prossimo capitolo, in una narrazione che può continuare, non senza soluzione di continuità, ma prendendo spunti da ciò che si è realizzato per guardare al futuro.

- Il mio pensiero va ad un progetto collaborativo che possa riunire gli ambiti di interesse di MdM e Uqbar in una sola parola chiave “cultura”, diventando essi unico contenitore di progetti culturali di vario genere, dall’arte contemporanea all’architettura e al design, dalla letteratura alla convegnistica. Progetti che dovranno avere due requisiti in comune: l’innovazione e la crossmedialità, intendendo con questo che dovranno essere portatori di idee e tematiche innovative e che potranno attraversare diversi media, per poi approdare al mondo fisico. Essi potranno concretizzarsi in mostre d’arte, performance, concerti, conferenze, convegni, corsi di formazione, avvalendoci di tutte le collaborazioni  che saremo in grado di instaurare.  Dallo spirito collaborativo dovrebbe nascere un progetto sociale, che si sviluppi all'interno e da una comunità di persone motivate ed entusiaste.

Obiettivo: si dovranno creare contenuti apprezzabili a bassi costi. Dovremmo essere in grado oltre che di attingere ai finanziamenti previsti per le realtà virtuali, anche di proporre contenuti di valore a chi volesse acquistarli, penso alle televisioni e non solo. Considero questo progetto come un’opportunità per tutti quei giovani e meno giovani che non trovano lavoro, esso potrebbe rappresentare  un’occasione per dare una speranza e un po’ di entusiasmo a chi sembra quasi aver rinunciato al futuro lavorativo.

-Per raggiungere i risultati sopra descritti, necessita quanto segue:
1) la riaggregazione di una comunità di artisti e di persone di buona volontà che amano l'arte e la cultura e che siano dotate di competenze specifiche;
2) un’isola in Opensim dove creare un'idonea ambientazione; l’isola sarà laboratorio, set , come fosse uno studio televisivo dove realizzare cose; potrà essere anche  sito per eventuali riunioni quando queste non potranno avvenire via web; sarà anche luogo di socializzazione della comunità che si formerà intorno al progetto.
L’isola è già nella disponibilità del progetto nella Grid Craft, dove il simulacro del Museo è rezzato e  fa mostra di tutto suo splendore. Il Museo rappresenta un brand, ma sarà bello rinnovare tutte le opere con lavori più nuovi.
3) Spazi  web sono necessari, i quali potranno essere un gruppo e una pagina su Facebook, nonché il blog con agganci a twitter, linkedin, flickr e a tutti i i social utili e gratuiti; l’open source è un altro requisito specifico del progetto.

-Collaborazioni:
ad un progetto come questo servono diverse specifiche competenze, dallo studioso di arte al sociologo, dal guru di Internet all’autore di testi, dal docente all'allievo, dal videomaker al web master, dal regista all'attore, dallo scripter al bravo builder  e, dulcis in fundo, i creativi, gli artisti, i fotografi, i designer.

Per progetto innovativo si intende un progetto dove si utilizzano i nuovi media e le risorse della rete, dai canali di YouTube ai servizi gratuiti di streaming, da Twitter a Facebook s Flickr a Pinterest a Ello, dalle mappe di Google alle mille applicazioni a disposizione per i nostri smartphone.

Elenco delle persone interessate a prendere parte al progetto e ad elaborare e realizzare progetti specifici, aderenti alle linee guida sopra enunciate:
Rosanna Galvani
Claudio Carmazzi
Raffaele Macis
Luce Laval
Giovanna Cerise
Ger Orsini

Chiunque fosse interessato, si faccia avanti e non se ne pentirà. Sono gradite domande e si accettano rilievi.

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