domenica 29 giugno 2008

Il mercato dell'Arte e l'Arte di Second Life

"In relazione al terzo è emerso che una delle preoccupazioni più serie di alcuni artisti è la possibilità o meno di vendere in RL le opere prodotte e vendute in SL, anche se non si capisce in quali termini sia posta la questione, tanto più che ci era sembrato di sentir dire, in altre occasioni, frasi come "io faccio foto solo per me stesso/a". Qualcun altro non sa come regolarsi per le quotazioni in-world delle proprie Opere.Le domande che abbiamo letto in chat sono infatti del seguente tenore: "quello che era importate capire ora se vendiamo le opere in SL con second inventory poi l'opera è cedibile anche in RL quindi?" e "come regolarsi per le quotazioni di un'opera?".

Quoto sopra una brano dal post del 25 Giugno del blog Susy Specchi e Second Life, per esprimere una riflessione sulle, a mio parere, legittime aspirazioni degli artisti di Second Life.
Tutti sappiamo che esiste un mercato dell’arte, che è poi quello che determina il valore delle opere e la loro quotazione in RL. Second Life non è ancora entrata nel mercato, se non in acluni isolati casi che tutti conosciamo.
Gli artisti che operano in World, al momento creano per puro diletto personale, al di là dei pochi linden dollar a cui vendono i propri lavori. E’ evidente poi che non tutti, forse pochissimi entreranno nel circuito del mercato RL, quindi è meglio non si creino aspettative che potrebbero andare puntualmente deluse.
Mario Gerosa ha affermato che la mostra di Firenze “Rinascimento Virtuale”, darà una bella scossa alla stasi in cui versa l’arte di Second Life, destando attenzione e curiosità per il fenomeno artistico, non trascurabile, al quale stiamo assistendo noi residenti di SL.
Pertanto,che ci piaccia o no, al di là delle nostre ideali aspirazioni, sarà comunque il mercato che deciderà la sorte degli artisti di Second Life, proprio come avviene nel mondo reale.In bocca al lupo a tutti!

P.S.Mi spiace di non poter accogliere l'invito a commentare l'ultimo post nel blog Susy Specchi, in quanto il blog è moderato. I blog nascono con lo spirito di attuare una libera comunicazione e informazione, in alternativa alla comunicazione mediata e falsata dagli organi di informazione tradizionale. Pertanto il vaglio sui post operato dal titolare del blog stravolge questo spirito libertario di Internet, che io mi sento di difendere in maniera incondizionata.