domenica 2 marzo 2008

Mostra di Papper Papp e Gardener Marellan

Martedì 4 Marzo, alle ore 22,00, al Museo del Metaverso, Papper Papp e Gardener Marellan inaugureranno in contemporanea la loro mostra di fotografie, tutte realizzate in Second Life.

Scrivono di Papper Papp

Come un grande scrittore è grande perché
riesce a parlare al cuore - al TUO cuore -
Papper è UNICA
perché riesce
a fare la stessa cosa con le sue foto.
Resti annichilito,
trafitto da un'emozione profonda,
che senti TUA.
Tutto qui - ma è TUTTO.
Alberto Salomon

Occhi, volti e situazioni di Second Life visti attraverso l'obiettivo virtuale di Papper Papp.
E la domanda che che ci si pone osservando l'installazione fotografica di un'artista che ha colto l'essenza del metaverso è: l'immagine che cattura un istante della seconda vita di un avatar è tanto differente da quelle che intrappoliamo nella vita reale?
Che vi diate o meno la risposta, le fotografie di Papper suggestionano l'anima, facendo vibrare i pensieri in un'armonia di colori, luci ed ombre.
Provare per credere.
Kerstin Soderberg

Papper Papp non è solo un semplice Mito di Second Life, ma molto, molto di più. Le sue foto hanno fatto il giro del metaverso da inventory ad inventory riscuotendo consensi trancontinentali: sia in mainland che nei vari private estate. E' quasi assurdo poter anche solo pensare che possa esistere un avatar privo di una sua opera custodita gelosamente nel suo inventario. E' incredibile l'emozione che ci contagia qualora siamo così fortunati da assistere ad una sua esposizione, la nostra vita può solo cambiare in meglio. Conosco avatar che prima di vedere un suo quadro pensavano di fare gli artisti, dopo hanno smesso.
Non mandatele IM perchè ha purtroppo quasi sempre da fare.
Neupal Palen


Su Gardener Marellan

Gardener Marellan è un viaggiatore solitario, introverso, un artista che non ama le etichette nè le convenzioni e soprattutto uno scettico.
Scettico di SL, scettico del proprio lavoro, ironico, spesso autocritico, ha dubitato fino all'ultimo se esporre o meno le proprie opere, ritratti, momenti, tutti dedicati alle donne.
"Pixel e Carne" è il frutto delle sua peregrinazioni, spesso solitarie, nel Metaverso, ma anche delle sue incertezze e ritrosie sulla validità delle foto in SL, e sul senso del proprio lavoro.
Non è stato facile convincerlo.
E' stato quasi un lavoro a tempo pieno.
Adesso, giudicate voi stessi se ne è valsa la pena.
Io sono stanca.
Ma anche molto felice di ciò che vedo.
Vedo Pixel e Carne.

Papper Papp

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