lunedì 27 ottobre 2008

Therese Carfagno show opening






Questa sera 27 Ottobre, alle ore 22,00, inaugurazione della mostra di Therese Carfagno, organizzata da uqbar.media art culture e Rinascimento Virtuale, per ARENA, ad EX.IT,slurl

This evening, Oct 27, H 10 PM, show opening by Therese Carfagno, for ARENA, EX.IT,slurl


La mostra resterà allestita:
The exhibition will be open:

da lunedi/monday 27 a mercoledi/Wednesday 29 ottobre/October 2008

Therese Carfagno says of herself:

I came to Second Life in February 2007. I soon got a job as a journalist, and got to meet the most interesting artists in SL. Seeing so much creativity inspired me to start taking pictures myself. I find that taking pictures helps me the look at the world a little closer – and there are so many wonders to see in SL.

I have no interest in calling myself an artist. I take snapshots. If I'm happy with the picture because of the motive, the colours, the people in it or anything, i upload it to Flickr. That's it. And if someone else like what I do, that's even better.

domenica 26 ottobre 2008

Intervento al convegno "Arte solo per avatar?"



Intervento di Rosanna Galvani al convegno "Arte solo per avatar?", organizzato nell'ambito del Festival della Creatività e della mostra Rinascimento Virtuale.
Firenze, Fortezza da Basso, 24 Ottobre 2008.

sabato 18 ottobre 2008

ARENA Cal for Artists

Pubblicata la lista degli artisti partecipanti ad Arena Call for Artists!

Online the list of artists who participate in Arena Call for Artists!

L'elenco completo può essere visionato nel blog di Arena.

The full list can be viewed in the Arena blog

sabato 11 ottobre 2008

The Big Bang inaugurazione ad Ex.it

Pubblico volentieri la notizia della inaugurazione di una importante mostra che Marina Bellini e Micalita Writer stanno allestendo per il Comune di Roma, nella sim di Experience Italy in Second Life.
La mostra "The Big Bang" sarà inaugurata domani sera (12/10) alle ore 22,00.
Di seguito, l'evento in dettaglio.



Al Museo Carlo Bilotti di Roma il complesso rapporto tra Scienza e Arte, tra Cosmo e Animo umano, mondi solo apparentemente distanti, viene indagato attraverso le opere di un gruppo di artisti contemporanei in una originale collettiva dedicata al tema della visione cosmica.
James Turrel, Robert Longo, Ross Bleckner, Peter Halley, gli italiani Alberto Di Fabio, Domenico Bianchi e Mario Dellavedova, la pakistana Shahzia Sikander sono gli artisti espositori ognuno dei quali, in modo personalissimo, rappresenta il suo rapporto simbolico, concettuale o sensoriale con il cosmo e con quell'indefinito che esso rappresenta.
Il cosmo, insieme all'animo umano, è quanto di più complesso ci sia da analizzare, come espressione dell'infinito e dell'indefinito.


La mostra attualmente in corso in Real Life, si trasforma in un'installazione tutta da percorrere in Second Life.

La mostra virtuale, ideata e curata da Marina Bellini (Mexi Lane), con la collaborazione di Micaela Cini (Micalita Writer), intende essere il primo esperimento interattivo istituzionale che il Comune di Roma propone per creare una serie di itinerari culturali ed artistici percorribili dai visitatori in Second Life.

L'allestimento nella land di Experience Italy è anche pretesto per dare vita a un'interazione creativa collettiva lanciando un concorso, sul tema del Big Bang, aperto a chiunque voglia partecipare con una o più opere: dalla grafica digitale, alla fotografia, alla pittura, al 3D (per SL).Il bando del concorso, che prevede un premio finale assegnato da una giuria presieduta dal curatore della mostra reale Gianni Mercurio, sarà pubblicato sul blog.museiincomuneroma.it in contemporanea con l'inaugurazione di Big Bang su Second Life, nella land di Experience Italy.

Domenica 12 Ottobre, ore 22.00 QUI

Sarà disponibile inoltre uno streaming dell'evento a cura di 2LifeCast su Più Blog.

Per maggiori informazioni:

Più Blog
Mostra reale
Musei in comune
Zètema
2Life cast

venerdì 10 ottobre 2008

A MONDO MIO di Mario Gerosa

Mario Gerosa nell'ultimo numero di Exibart.onpaper parla dell'arte di Second Life e dei nuovi scenari che si stanno aprendo per gli artisti del World. Leggiamolo!


A MONDO MIO di Mario Gerosa


Negli ultimi mesi è successo qualcosa di strano all’arte di Second Life: è cambiata la geometria dei suoi gradi di separazione. Prima l’arte di SL era molto più lontana dall’arte tradizionale che dalla pop culture, ora il rapporto si è sbilanciato, ha quasi cambiato segno.
Fino a qualche tempo fa i fotoritratti di SL venivano liberamente assimilati all’immaginario dei videogames sul genere di The Sims, venivano considerati dei surrogati dei manga giapponesi e delle digital beauties realizzate con Poser.
Adesso invece si evocano coraggiosamente altri riferimenti e si tende a far trasmigrare l’arte dal mondo virtuale dei Linden nei territori contigui a quelli dell’arte di serie A. Magari non proprio quella ufficiale, ma una dependance della grande arte contemporanea che, se non è il salotto buono delle tendenze milionarie, è comunque una dignitosissima anticamera, un purgatorio estetico da cui sono già passati i writers e alcuni illustratori di genio.
Questo succede per vari motivi. Innanzitutto comincia a delinearsi un mercato per l’arte di SL, che non riguarda più quei tre o quattro nomi di riferimento, ma che considera un certo numero di ex emeriti sconosciuti che iniziano ad avere un certo successo, almeno nelle nicchie di appassionati. Prova ne è che Avatrait , la prima galleria specializzata in arte di SL, propone dei portfolio di artisti emergenti per tremila dollari.
Poi ci si è resi conto che qualcosa è cambiato, che non si può più andare a spanne e che esiste una differenza sostanziale tra le eccellenze dell’arte di SL e le Digital Beauties create con Poser e celebrate dal volume omonimo del 2001, curato da Julius Wiedermann e pubblicato da Taschen. Le digital beauties esaurivano il loro compito nella celebrazione di una nuova estetica classica, rappresentavano l’equivalente delle sculture del Canova, erano la pura esaltazione del bello, il neoclassico del web (per inciso, in tal senso si delinea un accenno di cronologia artistica dell’arte dei social network e dei mondi virtuali).
I fotoritratti di SL invece introducono una dimensione romanzesca da feuilletton, da graphic novel o da fotoromanzo, come preferite: i ritrattidi di avatar presentati nelle pagine di Flickr spesso rappresentano o evocano delle storie e quindi ricordano piuttosto gli affreschi medievali e rinascimentali. Le opere di Pestilence e HeroineNouvel sono la versione contemporanea delle storie di Giotto o, a seconda dei punti di vista, una reinterpretazione della poetica di Cindy Sherman. Ma ricordano anche l’opera di Mimmo Rotella: si creano squarci improvvisi nelle narrazioni per interposta persona, ora reappresentate dalle microstorie dei manifesti, ora dalle cronache degli avatar. Non solo. In questi mesi di rapidi cambiamenti, l’arte di Second Life si presetna soprattutto come informazione, al pari di un blog o di una notizia pubblicata su un giornale: le immagini innanzitutto raccontano.
Insomma, i riferimenti colti si fanno più corposi e, come se non bastasse, vari artisti affermati nella vita vera utilizzano Sl per creare opere originali: uno per tutti, Giuseppe Stampone, che fa dialogare Second Life e la cosiddetta Real Life.
Ora resta da vedere se si potrà attuare una possibile, seppur difficile, sinergia tra gli artisti autodidatti nati e cresciuti su SL e gli artisti già accreditati che utilizzano questo nuovo strumento espressivo. Sarebbe una curiosa alleanza, che raramente si è già vista nella vita vera, ma che potrebbe portare risultati interessanti.


Pubblicato sull’ultimo numero di Exibart.onpaper (n.51 agosto- settembre 2008)

www.exibart.com

mercoledì 8 ottobre 2008

Arena Call for Artists: faq

A seguito di numerose domande relative alle modalità di adesione ad Arena Call for artists, riportiamo alcune precisazioni, a queste pagine


Following numerous questions about the procedures for accession to Arena Call for artists, here are some details:



VERSIONE ITALIANA


ENGLISH VERSION