venerdì 25 aprile 2008

The Seduction Game

The performance by Roxelo Babenco

Filmed by Sophia Yates



LA SEDUZIONE è L'IMMAGINE DEL MONDO E IL SUO MOTORE, E' SINTONIA
ACCENDI LA TUA FANTASIA E LASCIATI CONDURRE ALTROVE!
NON AVER PAURA, GIOCHEREMO ALL'ANTICO GIOCO DELLA SEDUZIONE
VIENI, AVVICINATI, NON E' UN'IMMAGINE COSì RACCAPRICCIANTE
CAUSA DI MORTE E VITTORIA SULLA MORTE
OBLIQUA
SOVVERSIVA
CREATIVA
EROS CREATIVO RISVEGLIA E INGENERA L'ANIMA
"SCUOTE L'ANIMA MIA EROS, COME VENTO SUL MONTE"
NON ABBIATE PAURA, GIOCHEREMO ALL'ANTICO GIOCO DELLA SEDUZIONE
VENITE, AVVICINATEVI, NON E' UN'IMMAIGINE COSì RACCAPRICCIANTE
SEDUZIONE DELLE IDEE
SEDUZIONE DELLO SPIRITO
SEDUZIONE DEL MALE, DELLE IMMAGINI
PERDERSI E RITROVARSI, IN UNA CONTINUA SFIDA
INCANTO DELL'ALTROVE

traduzione a cura di cherrymoon
english traslation by cherrymoon

cherrymoon: http://spazio.libero.it/CherryM00N/

SEDUCTION IS THE IMAGE OF THE WORLD AND HIS OWN ENGINE,
IT IS SINTONY
TURN YOUR FANTASY ON AND LET YOURSELF TO BE CARRIED AWAY!
DON'T BE AFRAID, WE WILL PLAY THE ACIENT GAME OF SEDUCTION
COME, DROW YOURSELF NEAR, IT IS NOT SUCH AN OBNOXIOUS
IMAGE
TO AROUSE DEATH AND VICTORY AGAINST DEATH
OBLIQUOS
SUBVERSIVE
CREATIVE
CREATIVE EROS, AWAKENING AND REGENERATION OF THE SOUL
"EROS HAS SHAKEN MY MIND LIKE THE WIND DOWN FROM THE
MOUNTAIN"
DO NOT BE AFRAID, WE WILL PLAY THE ACIENT GAME OF SEDUCTION
COME, DROW YOURSELF NEAR, IT IS NOT SUCH AN OBNOXIOUS IMAGE
SEDUCTION OF IDEAS
SEDUCTION OF SOUL
SEDUCTION OF EVIL, OF IMAGES
TO LOSE THE SELF AND FIND THE SELF AGAIN IN A CONTINUOS
CHALLENGE
ENCHANTMENT OF ELSEWHERE

Collaborators:
Nicolas Saks (actor, building)
Snowbody Cortes (actor, scripting, building)
MillaMilla Noel (actor, special effects)
Nereo Albatros(actor, animation build)
Roog Hye (sounds, live director)
Sophia Yates (machinima)
Eifachfilm Vacirca (machinima)

lunedì 21 aprile 2008

Dal Brain 2 Brain al Museo del Metaverso

Giovedì 24 Aprile 2008, alle ore 22,00, al Museo del Metaverso, si terrà un incontro-dibattitto, il cui argomento è dediicato al NEO-TOTALITARISMO come forma di cultura politica, sociale, economica e di comunicazione, con Zygmunt Ballinger del Brain 2 Brain Creative Cultural Club.

L'incontro si articolerà in momenti di lettura di brani scelti dai partecipanti sull'argomento della serata e in un dibattito sugli argomenti affrontati.La serata lascerà molto spazio al confronto, anche su spunti che emergeranno durante la discussione, come è accaduto Giovedi scorso nel salotto di Zygmunt a Post Utopian

Chi fosse interessato a leggere stralci di libri relativi al tema si può prenotare mandando un IM a Roxelo Babenco, Zygmunt Ballinger e Martha Nieuport o inviando una e-mail ai seguenti indirizzi: maribrain@gmail.com , roxelo@gmail.com .
Ogni lettura sarà di 5, max 10 min. e successivamente, ma anche al termine di ogni contributo, ci sarà un dialogo in cui ognuno potrà proporre le riflessioni che ritiene più opportune.

Massima libertà di espressione, insomma, e voglia di stare insieme trattando tematiche attuali.
Il pubblico potrà fare interventi a piacimento in voice chat o in chat normale.

Serata con sopresa finale offerta dal Museo del Metaverso!

Vi aspettiamo!
Zygmunt Ballinger Brain2Brain Founder
Roxelo Babenco MDM FounderSlurl (SL url):http://slurl.com/secondlife/Dulcamara/123/45/762

giovedì 17 aprile 2008

MARCO MANRAY CADIOLI "REPLICA"












Galleria Overfoto sede di Second Life
Dal 07 maggio al 07 luglio 2008
OPENING mercoledì 07 maggio, ore 18.30 – (9,30 SLT)

Marco Manray Cadioli, che da alcuni anni indaga attraverso la fotografia l’evoluzione dei mondi virtuali, presenta la sua prima personale “REPLICA”, in occasione dell’apertura della sede in Second Life della Galleria Overfoto di Napoli. http://slurl.com/secondlife/ZweiteWelt%20Bucht/69/186/22
Sono esposti i paesaggi in b/n della serie “Why is there something rather than nothing?”, scattati nelle aree di Second Life ancora incontaminate dall’uomo dove Manray si aggira vestendo i panni di Ansel Adams in un West metaforico, con risultati iperrealistici e stranianti al tempo stesso.
E la serie “Replica”, che dà il titolo alla mostra, scattata in una fabbrica illegale di cloni di avatars, con i ritratti di una folla di cloni che sembra camminare verso di noi come in un “Quarto Stato di Second Life”.
Con “REPLICA” Marco Manray Cadioli apre un nuovo sguardo sul mondo di Second Life, dopo i reportage del 2007 pubblicati su diverse testate internazionali, tra le quali Liberation, Elle, Repubblica, e dopo l’uscita di Io, Reporter in Second Life, recentemente pubblicato da Shake Edizioni di Milano dove racconta le sue avventure come net-reporter.

"Marco Cadioli è un fotografo che dirige il proprio obiettivo verso i pixel che danno vita alle immagini che si materializzano sugli schermi dei computer. Fotografa paesaggi, volti, gesti, quella che si direbbe vita quotidiana; la particolarità e la novità di tale lavoro consistono nel fatto che i soggetti dei suoi scatti abitano il Web. Cadioli stesso abita – in qualche modo – in un metamondo. Sebbene risieda in un luogo fisico preciso, che è Milano, alcune sue estensioni hanno sviluppato una propria identità e hanno tessuto reti di relazioni sociali che saremmo tentati di definire autonome.
Testimoniare attraverso la fotografia i luoghi della Rete e le entità che la popolano è un’operazione che richiede un’autentica fusione tra il fotografo e l’oggetto della propria ricerca. Così è stato per Cadioli che non ha mai indugiato in un punto di osservazione lontano e distaccato, ma si è letteralmente immerso in profondità: si è interfacciato, per utilizzare un termine caro al linguaggio tecnologico.
L’artista non giudica i fenomeni che si presentano alla sua vista, piuttosto li interpreta e li rappresenta; ogni creazione artistica diventa dunque una finestra spalancata sulla realtà ed un invito ad affacciarvisi. Le fotografie di Cadioli sono un invito a superare quel labile confine rappresentato dal monitor del computer ed a scoprire che ciò che ci ostiniamo a chiamare virtuale è spesso più reale di ciò che ci circonda e di cui possiamo avvertire la materialità.
Si tratta di un invito a strappare il velo della virtualità, per scoprire come dietro ciascuna delle forme che si disegnano sul nostro schermo è possibile intravedere nuove manifestazioni della personalità di uomini per i quali il mondo, così come lo conosciamo, è diventato un habitat insufficiente".

Brano tratto da: Internet landscapes. Forme e luoghi della Rete nell’opera di Marco Cadioli, a cura di Vito Campanelli, Edizioni MAO - Media & Arts Office ONLUS (di prossima pubblicazione).

Marco Manray - http://www.marcomanray.com/ - http://www.internetlandscape.it/
Galleria Overfoto - http://www.overfoto.it/
Media Partner: MAO - Media & Arts Office ONLUS - http://www.mediartsoffice.eu/

--- > English

MARCO MANRAY CADIOLI
"REPLICA"

Galleria Overfoto sede di Second Life:
From may 07 to July 07 2008
OPENING wedensday may 07, 18.30 – (9,30 SLT)

Marco Manray Cadioli, who’s been exploring the evolution of virtual worlds through photography for several years, introduces his first personal exhibition, "REPLICA", for the opening of Overfoto Gallery a real life gallery who will open an exhibit space in Second Life. http://slurl.com/secondlife/ZweiteWelt%20Bucht/69/186/22
Two series of photographies will be displayed: black and white landscapes from the series "Why is there something rather than nothing?", photographies taken in Second Life wild areas still untouched by man, where Manray roams, wearing Ansel Adams’ shoes in a metaphorical West, achieving hyperrealistic and abstract results at the same time; and the series "Replica", which gives the title to the exhibition, taken into an avatars’ clones illegal factory , with portraits of a crowd of clones that seems to walk towards us as a "Fourth Estate of Second Life."
With “REPLICA”, Marco Manray Cadioli opens a new look on the world of Second Life, after the 2007 reports, published by various international magazines, such Libération, Elle, La Repubblica, and shortly after the book “Io, Reporter in Second Life”, recently published by Shake Editions from Milan, focused on his adventures as a net-reporter.

“Marco Cadioli is a photographer who drives his lens to the pixels that give life to the images that materialize on the computer screens. He takes pictures of landscapes, faces, gestures, what one would call everyday life; the peculiarity and the originality of this work is in the fact that the subjects of his pictures live inside the Web. Cadioli himself lives – in a way – in a metaworld. Although he resides in a precise physical place – Milan – some of his extensions have developed a self identity and have built some social relationships that we would call independent.
To evidence through photography the places of the Web and the entities that fill it is a process that needs a true melting between the photographer and the object of his research. So it was for Cadioli, who has never lingered in a far and detouched point of view but has literarly deeply immersed himself in that world: he has interfaced himself, to use a word proper of the technological language.
The artist does not judge the phenomena that catch his view, he rather interpret and represent them; each artistic creation becomes a window, wide open on the realities and an invitation to overlook at them. Cadioli’s pictures are an invitation to get over the weak boundary of the computer screen and to discover that what we persist in calling virtual is often more real than what is around us and of which we can feel the materiality. It is an invitation to tear the veil of virtuality, to discover how behind each shape that takes place on our screen it is possible to recognize a new display of the personality of people for whom the world, as we know it, has become an insufficient habitat.”

Exerpt from : Internet landscapes Shapes and places of the Web in the work of Marco Cadioli, Edited by Vito Campanelli, MAO - Media & Arts Office ONLUS editions (coming soon)

Marco Manray - http://www.marcomanray.com/ - http://www.internetlandscape.it/
Galleria Overfoto - http://www.overfoto.it/
Media Partner: MAO - Media & Arts Office ONLUS - http://www.mediartsoffice.eu/

lunedì 14 aprile 2008

TheCubeStop.com EVENTO - PRESENTAZIONE

GIOVEDI 17 APRILE ore 09.00 Meconme Timeless discuterà la sua tesi di laurea in RL e in SL

RL : Facoltà di Architettura Valle Giulia, Viale Bruno Buozzi. Roma.
SL : http://slurl.com/secondlife/Banyan/23/143/96 (temperatura Lab)

http://www.thecubestop.com/

The Cube Stop è un “luogo multimediale” che nasce con lo scopo di creare una stazione di sosta tra mondo reale e mondo digitale, dove possano incontrarsi e connettersi persone e contenuti attorno alle tematiche delle Arti Visive, dell’Architettura e del Design, e delle Arti creative. http://www.thecubestop.com/view.php?id=1&qry=txt&L=1280#http://www.thecubestop.com/thecubestop.pdfhttp://www.thecubestop.com/spot.htm

sabato 12 aprile 2008

Galleria Overfoto: inaugurazione nuova sede in Second Life

Inaugurazione nuova sede in Second Life

Marco Manray Cadioli

REPLICA


Inaugurazione: mercoledì 7 maggio 2008 ore 18:30 - 21:30 (CET)

Galleria Overfoto, sede di Second Life: http://slur.com/secondlife/ZweiteWelt%20Bucht/116/112/22

Info: ph/fax +39 08119578345 mob. +39 3315746066
info@overfoto.it www.overfoto.it


A quasi tre anni dalla nascita, la Galleria Overfoto di Napoli raddoppia gli spazi espositivi inaugurando, il prossimo 7 maggio 2008 alle ore 18:30 (9:30 SLT) la sua prima “succursale virtuale” nel metaverso di Second Life. La sede della galleria è costituita da un’intera SIM (isola di 65.000 mq) nella quale sono stati costruiti in 3D quattro padiglioni in stile minimalista-industriale e nei quali verranno inaugurate con scadenza bimestrale esposizioni collettive e personali di artisti che incentrano la propria ricerca sulla tematica dei new media.
Ricerca artistica e sperimentazione creativa, da sempre linee guida della galleria napoletana, trovano un’ulteriore opportunità espressiva in questo nuovo spazio stabile, la cui assoluta peculiarità e punto di forza è di varcare i confini fisici dello spazio e aprirsi alla fruibilità potenzialmente illimitata dal punto di vista geografico e temporale, consentita dalla rete.
Ciò avviene a qualche mese di distanza dalla prima “incursione” nel mondo della realtà virtuale, avvenuta con la mostra Shooting Pixels, inaugurata nello scorso dicembre in contemporanea a Napoli e in Second Life.

Il vernissage avrà luogo nel padiglione principale della Galleria, i cui ambienti ospiteranno i lavori fotografici di Marco Manray Cadioli, l’artista milanese, che attraverso i suoi scatti contribuisce già da alcuni anni a testimoniare l’evoluzione continua e costante della realtà virtuale.
Nella mostra REPLICA presenta due nuove serie di opere che si discostano dai lavori precedenti di reportage.
I paesaggi in b/n di “Why is there something rather than nothing”, scattati nelle aree di Second Life selvagge e non ancora contaminate dall’uomo, iperrealistici e stranianti al tempo stesso.
E “Replica”, una serie di ritratti di cloni di avatars, una folla che cammina verso di noi come in un “Quarto Stato di Second Life”, e che da il titolo alla mostra stessa.


Nota biografica autore:

Marco Cadioli documenta l’evoluzione del Metaverso attraverso la fotografia dal 2003. Inizia viaggiando nel Web per il progetto Internet Landscape, poi entra nei giochi di guerra come fotografo “embedded” per AREANAE (2005), un reportage in b/n dalle guerre in rete scattato nei giochi multiuser. Nel 2006 realizza il video “Interview with the Robot” un’intervista di 7 minuti a Lucy, un’intelligenza artificiale.
Net Reporter in Second Life con l’avatar Marco Manray, ha pubblicato suoi reportage su riviste e quotidiani internazionali quali Liberation, Elle, Repubblica. Autore del libro: “IO, REPORTER IN SECOND LIFE” Shake Edizioni, Milano 2007.
Insegna all’Accademia di Comunicazione di Milano e all’Accademia di belle arti SantaGiulia di Brescia.
Vive e lavora a Milano, oltre che su Second Life. - http://www.marcomanray.com/

Exhibits
- “Replica” – Galleria Overfoto, Second Life, 2008
- "Shooting Pixels" - Galleria Overfoto, Napoli, dec 2007 - feb 2008
- “NetSpace: viaggio nell’arte della Rete” - MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo Roma, 2007
- PEAM, 2k6 Pescara Elettronic Artists Meeting , 2006
- SuperNeen, Galleria Pack (Milano), 2006.
- PEAM Pescara Elettronic Artists Meeting Pescara, 2005
- Premio Michetti - Museo Michetti - Francavilla al Mare (CH), 2005
- Sintesi Electronic Art Festival - Napoli, 2004
English Version
Almost three years after its birth, the Neapolitan Gallery Overfoto, doubles its exhibition space opening on the next May 7 2008 at 18:30 (9:30 SLT) its first "virtual branch" in the virtual world of Second Life. The seat of the gallery consists of a SIM (island of 65,000 square metres) constructed in four 3D minimalist-style industrial pavilions, where will be inaugurated, with a bimonthly cadency, collective and personal exhibitions of artists who focus their research on the new media subject.
Artistic search and creative experimentation, which always have guidelined the Neapolitan Gallery, find further opportunities in this new expressive stable space, whose absolute specificity and strength consists in crossing the boundaries of physical space, and open to the potentially unlimited - from a geographical and temporal point of view- usability, permitted by the network.
This happens a few months away from the first "incursion" in the world of virtual reality, occurred with the exhibition Shooting Pixels, inaugurated on last December, at the same time in Naples and in Second Life.

The vernissage will take place in the main hall of the Gallery, whose environments will host the work of net-photographic artist, Marco Manray Cadioli: through his shots the artist, who is from Milan, has been contributing for several years to witness the continuous and steady evolution of virtual reality.
With Replica, the exhibition, he presents two new series of works that depart from previous works of reportage.
Black and white landscapes of "Why is there something rather than nothing", taken in the still wild and not yet contaminated areas of Second Life by man, iperrealistic and abstract at the same time.
And "Replica", portraits of avatars’ clones, a crowd walking toward us like a "Quarto stato of Second Life", and which gives the title to the exhibition.

Biographical note:

Marco Cadioli has been documenting the evolution of the virtual worlds through photography since 2003. He begins travelling through the Web for the project “Internet Landscapes”, then enters War Games as a photographer embedded for AREANAE (2005), a black and white reportage from Network wars, made in Multi-shot games. In 2006 he realizes the video "Interview with the Robot" , a 7 minutes interview with Lucy, artificial intelligence.
Net Reporter in Second Life, with the avatar Marco Manray, his reports were published on international magazines and newspapers such as Liberation, Elle, Repubblica. Author of the book: "I, REPORTER IN SECOND LIFE" Shake Editions, Milan 2007.
He teaches Communication at Milan and the Academy of Fine Arts SantaGiulia Brescia.
He lives and works in Milan, as well as on Second Life. -- Www.marcomanray.com

Exhibits
-- "Replica" - Overfoto Gallery, Second Life, 2008
-- "Shooting Pixels" - Overfoto Gallery, Naples, dec 2007 - February 2008
-- "NetSpace: Travel Network in art" - MAXXI - National Museum of the arts of the twenty-first century Rome, 2007
-- PEAM- Pescara Electronic Artists Meeting, 2006
-- SuperNeen, Galleria Pack (Milan), 2006.
-- PEAM- Pescara Electronic Artists Meeting, 2005
-- Award Michetti - Museum Michetti - Francavilla al Mare (CH), 2005
-- Summary Electronic Art Festival - Naples, 2004

martedì 8 aprile 2008

Concorso di fotografia nella sim Toscana

Venerdì 11 Aprile, alle 21.00 nella sim della Toscana in Second Life, alle seguenti coordinate: http://slurl.com/secondlife/toscana/85/215/105, Mario Gerosa presenterà "Rinascimento Virtuale".

Per l'occasione è stato indetto un concorso fotografico a premi, dal titolo “Secondo Rinascimento”.

Il concorso è aperto a tutti i residenti di Second Life!

I concorrenti dovranno creare all’interno di Second Life una o più fotografie (massimo 3), ispirate a famosi dipinti del Rinascimento.
Gli avatar dovranno riprendere pose e situazioni dei capolavori di maestri come Botticelli, Michelangelo o Raffaello.
Le opere dovranno pervenire entro giovedì 10 aprile ore 12 alla casella di posta secondlife@intoscana.it e saranno presentate durante la serata dell’11 aprile.

Una giuria qualificata, composta da Mirko Lalli responsabile marketing e comunicazione di Fondazione Sistema Toscana, da Sergio Tossi, gallerista e curatore di arte contemporanea, e da Mario Gerosa, sceglierà i tre lavori più meritevoli.

I vincitori riceveranno i seguenti premi:
1°Classificato: Weekend in un agriturismo toscano offerto da:B&B LA VILLANELLA http://www.villanella.itlavillanella@katamail.com - 0575.48394
2°Classificato: 5 libri casa editrice Meltemi
3°Classificato: 3 libri casa editrice Meltemi

Fonte: blog di Mario Gerosa

mercoledì 2 aprile 2008

Due parole sul Museo del metaverso

Mario Gerosa, pubblica in un post del suo blog, Played in Italy, un mio testo sul Museo del Metaverso.

Ringrazio di cuore, anche a nome dello staff del Museo del Metaverso, l'autore di Rinascimento Virtuale e di Second Life - Meltemi Editore, per l'interesse con cui ci segue e per l'attenzione che ci riserva.

Rinascimento Virtuale di Mario Gerosa


E' in libreria dal 27 Marzo 2008, "Rinascimento Virtuale", l'ultimo lavoro di Mario Gerosa, Meltemi Editore.

Il libro racconta degli scenari che caratterizzeranno il web nel prossimo futuro.

Che cosa dobbiamo aspettarci dalla rete e dalle nuove tecnologie?Potremo davvero volare con i nostri avatar da una piattaforma all'altra, vedere nel nostro schermo tv contenuti prelevati da YouTube o da MySpace e ancora seguire corsi di Laurea in un'aula di Second Life?

Troveremo le risposte alle nostre domande, durante questo viaggio affascinante nel mondo della rete, leggendo le considerazioni dell'autore e le sue interviste ai maggiori analisti del web.



Mario Gerosa, giornalista, è redattore capo della rivista «AD Architectural Digest». Membro dell’Omnsh (Observatoire des Mondes Numériques en Sciences Humaines), ha lanciato il Progetto per preservare il patrimonio dell’Architettura Digitale. Ha insegnato Comunicazione del paesaggio presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Di recente ha pubblicato Mondi virtuali (2006) e Second Life (2007).