venerdì 4 dicembre 2009

Second Life Documentary Selected To Premiere At Prestigious Sundance Film Festival Next Year

A feature-length documentary about Second Life, Life 2.0, has just been announced as a Festival Spotlight entry at the 2010 Sundance Film Festival. As any movie geek can tell you, this is spectacular news: Sundance is easily the world's most prestigious and important indie film fest, launching the careers of movie luminaries like Steven Soderbergh, Quentin Tarantino, and the Coen Brothers, and the best platform for independent filmmakers seeking distribution deals with Hollywood studios and beyond.
Here's the movie's official site; check out the tantalizing trailer below:

"Life 2.0" documentary teaser from Jason Spingarn-Koff on Vimeo.



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sabato 28 novembre 2009

Picasso's Guernica

giovedì 15 ottobre 2009

uqbar museo del metaverso al Burning Life


Il nostro camp al Burning Life 2009 è allestito!
Presentiamo l'innovativa installazione di Mencius Watts e
Taggert Alsop, Gettr II Flickr.
Sabato 17 ottobre il Burning Life aprirà i battenti e le sim.
L'installazione ha già riscosso molti meritati complimenti,
particolarmente graditi quelli degli organizzatori del BL.

lunedì 28 settembre 2009

PREMIO TERNA

Quattro mesi a New York City: arte, emozioni, energia con la seconda edizione del Premio Terna



PREMIO TERNA

10 ottobre 2009: terminano le iscrizioni al Premio Terna 02.

Partecipare è semplice: collegati al sito www.premioterna.com, compila l'apposito modulo e carica l'immagine della tua opera, ispirata al tema: "Energia : Umanità = Futuro : Ambiente. La proporzione per una nuova estetica".
Tre le categorie in concorso: GigaWatt (under 35) Megawatt (over 35) e Connectivity New York (per chi opera a NYC). Una Giuria Tecnica internazionale valuterà le opere finaliste, selezionate da Gianluca Marziani e Cristiana Collu, e decreterà i vincitori nelle tre categorie. Saranno assegnati premi per 180mila euro totali: Artist Residency Program a New York e a Roma, di 4 e 3 mesi, o premi-acquisto.

Tutti i partecipanti possono inoltre aggiudicarsi il Premio OnLine.

Per qualsiasi informazione o eventuale assistenza sarà possibile rivolgersi a: info@premioterna.com

sabato 29 agosto 2009

Second Life non è morta né morirà!


In seguito ad un articolo apparso sul corriere della sera online, a firma di Alessandro Sala, di cui vi incollo il link

si è sviluppata su facebook l’ennesima discussione provocata dal rumore sulla presunta centounomilionesima morte di Second Life.

A questa discussione alla quale hanno partecipato gli esponenti più rappresentativi della comunità italiana in SL, il giornalista del corriere ha risposto con un altro articolo che ha avuto molti commenti direttamente sulla pagina del Corriere.


Analizando i 90 commenti e più che la nota di Biancaluce Robbiani ha scatenato, si evince quanto segue:

  1. in Italia, in generale, le istituzioni (Comuni Provincie, Regioni, Ministeri, Università, Accademie) non investono su progetti di valore nati e cresciuti in Second Life, mentre all’estero questa prassi è già ampiamente consolidata;
  2. la comunità italiana appare in stand-by e molto slegata;
  3. SL non è morta, è che si compie l’errore di dimenticare tutto quello che si è stratificato, tutte le attività svolte e i progetti importanti ancora vivi e vegeti. Come dice Gabriele Cazzulini, i cui interventi sono quelli ai quali mi sento più vicina, oltre a quelli di Paolo Valente.

Scrive Cazzulini: Secondo me è una forte svalutazione del potenziale di SL, e dei mondi virtuali per estensione, la tendenza a catalogare e classificare le sue dinamiche come fosse un oggetto unico, un monolite, indifferenziato e con una struttura relativamente semplice. Dall'esterno, per colpa anche di una inadeguata informazione e di una disinformazione troppo facile, SL viene schiacciata in una piccola stanza dei divertimenti. Ma sarebbe come comprimere un'intera biografia su una fase determinata del suo sviluppo. E il resto? Appunto, l'evoluzione. Oltre a questa riduzione semplificatrice, per usare un eufemismo, si tende a considerare SL come un'esperienza contingente, a breve scadenza. Non si pensa ad un orizzonte lontano. L'ottica quotidiana, e qui ritorno sul giornalismo, è predominante. C'è un evento e si parla solo di questo. Non c'è più quell'evento, allora non si parla più. Ergo: tutto è morto. Allora qui, secondo me, sorge una questione di metodo, più che di merito. Il problema è comunicare le eccellenze di SL. Nota: non voglio farne questione di nazionalismi. Basta con i complessi di inferiorità. Il gradiente culturale virtuale è capace di volare al di sopra di questi confini. Chi sventola ancora le bandierine degli stati è meglio che vada allo stadio. Ritorno al discorso: il rischio è ghettizzare le eccellenze in enclavi dorate ma sconosciute ai più. Questo non è soltanto un problema dei mondi virtuali. Già questo è un fortissimo elemento di attualità, che testimonia quanto sia pulsante la vitalità dei mondi virtuali, nonostante saltuari "becchini" giornalistici.

  1. Come a dire: il meglio italiano c'è, esiste, ma voi non lo vedete!
  2. In cauda venenum, l’articolo-post di Paolo Valente che vi invito a leggere qui: "Second Life un patrimonio culturale, anche italiano"

venerdì 14 agosto 2009

Who's afraid of SaveMe Oh?




In Second Life, almost all SaveMe Oh fear, they feel threatened by her and interpret her behavior as inappropriate and lacking education. Many residents consider SaveMe Oh a provocative and disturbing person.
A SaveMe like interact during performances, and often does so with transgressive interventions. It did so even during Arena, but none of us has ever taken the complaints against him, but his performances have always added something extra to the event.
SaveMe I know that may seem disrespectful and wrong, but these are the peculiarities of his character, never assume, deliberately provocative and transgressive, in perpetual struggle against the conformists.
Do not be afraid to SaveMe Oh, only because it avoids the mediocrity and conformist behavior, not ban her if she "disturb" your event. She will be a real performance, without script or cloth, according to the art of improvisation.
She is never trivial, is not kind, says what they think! Sometimes his thoughts may be unpleasant for the recipient, however, should be so great to be recovered and also counter the thoughts that we do not like, because I believe that the comparison is positive and a sign of openness and intelligence.

venerdì 31 luglio 2009

Second Life Avatar Design Research Project on Odyssey Island



CALL FOR PARTICIPATION – AVATAR DESIGN WORKSHOP AND FOCUS GROUP

Do you like to make unique avatars? Are you interested in Modern Art? Have you ever wanted to perfect your design skills through the critical input of your peers?

A Graduate Student at Simon Fraser University in Vancouver, Canada is studying avatar design in Second Life and is looking for participants who would be willing and interested in contributing a small portion of their time to developing this academic research.

Interested participants would be involved in a small 2-4 hour workshop session one day and a follow-up focus group for 1-2 hours involving an avatar design critique session with peers.

Both sessions will take place on Odyssey Island which is the home to many esteemed contemporary avatar artists, critics and designers. http://odysseyart.ning.com

The researcher plans to watch participants create avatars based on established Modern Art design guidelines borrowed from Art-History to see if they still translate into interesting and useful avatar design.

The research will be taking snapshots and video of the avatar creators during the building process so they can be critiqued during the peer review session.

At the end of this research, the researcher will write about the strengths and limitations of using Modernist guidelines to inform avatar design in Second Life and other next generation virtual worlds.

All participants will own the rights to their own avatar creations being generated during this workshop. The researcher will only document these designs in order to visually illustrate their relationship to the theoretical frame-work.

Any potential participants must meet this criteria:

1 – Genuine interest in designing avatars – especially designing for themselves as well as for clients/friends/other people.
2 – Some arts background (including arts produced exclusively in SL)
3 – Relative fluency in navigating the building controls in Second Life.
4 – Reasonable fluency in English (written) and/or ability to use an in-world translator effectively.
5 - The willingness to allow their avatar designs made in this case-study session to be publicized, documented and researched by the author.
6 – The willingness to participate for the duration of the research project.
7 – Professes not to be a member of a captive population (inmate), psychiatric in-patient nor a youth under the age of 19.
8 – The willingness to sign a consent form (over the age of 19).

If you are interested, please reply with your name (SL name only is fine), background, contact information availability (including your local time zone) and specific design interests.

Please submit a notecard with your proposal to uuuuuuu Heliosense, or via email jot@sfu.ca

Replies of interest must be received by August 10, 2009.
Potential participants will be notified of the status of their participation by August 13, 2009 for sessions happening on the following week.
For more information, please visit http://heliosense.blogspot.com, or contact uuuuuuu Heliosense – Jeremy Owen Turner at jot@sfu.ca

lunedì 27 luglio 2009

Digital P_Art_Y #3 report




I commenti che alcuni dei partecipanti hanno espresso durante il Digital P_Art_Y #3:

"Questo è il modo di presentare la creatività che volevo vedere in Second Life e che stasera finalmente ho visto";
"E' l'evento più significativo al quale ho avuto modo di assistere in Second Life, in questi ultimi mesi";
"Grazie di avermi invitato e fatto partecipare ad un evento unico come questo!";
"Per me è un grande onore essere qui ed assistere a questa esplosione di creatività". Grazie!"

Ringraziamo tutti gli artisti intervenuti e che hanno interagito durante il P_Art_Y, dando ad esso la dimensione di evento straordinario e irripetibile!
Siamo molto d'accordo con il primo commento, sul fatto che non tutti i modi di presentare le opere e gli artisti in Second Life, siano idonei. Questo del P_Art_Y ci sembra uno dei più congeniali.

Un ringraziamento particolare a Massimo Blinker per le selezioni musicali!

Grazie a tutti!


arco Rosca e Roxelo Babenco

mercoledì 22 luglio 2009

uqbar.media art culture 1st anniversary. Big open P_art_y and real - second life exhibition



uqbar. media art culture, nata dall’unione di alcune significative esperienze legate all’arte e alla creatività in second life, quali il museo del metaverso, temperature lab e the cube stop, oggi,dopo un anno di attività, festeggia una community di c.ca un migliaio di persone.

Un doppio appuntamento nei prossimi giorni: dal 26 luglio al 02 agosto, una esposizione OPEN GARDEN interAction di arte digitale in real e in second life e il 27 luglio un grande party, THE DIGITAL P_art_Y #3, in real e second life per festeggiare a modo nostro la community di uqbar.

I due eventi saranno in contemporanea: da Villa Fogliano a Latina, luogo antico e incantevole nei pressi del parco nazionale del Circeo, dove si sta svolgendo il festival delle arti, giunto alla sua 15° edizione; in second life presso la land di uqbar e Museo del Metaverso con una apposito allestimento.

Gli artisti e i creativi che ci sono stati vicini e tutti quelli che lo vorranno fare, possono preparare i propri file da rezzare la sera del 27 luglio, per dare vita al terzo esperimento su questo modo di “mostrare l’arte”, che un po' di tempo fa abbiamo inaugurato.

L’esposizione in contemporanea delle opere di 5 artisti da noi scelti, OPEN GARDEN interAction, avrà lo scopo di creare un sistema ibrido immersivo e interattivo di partecipazione alla visione dei Lavori. La scelta di presentare i lavori in digitale, monitor 50” e proiezione on line dell’allestimento in world è determinata dall’esigenza di mostrare i lavori nella forma piu adatta ad essere fruita e compresa, evitando ulteriori manipolazioni tra autore opera e fruitore; l’allestimento, curato da Paolo Valente (aka arco Rosca), ha un ulteriore estensione nel metaverso, ove un percorso obbligato introduce gli avatar alla visione delle opere fotografiche e performative.


Gli artisti presenteranno i loro lavori recenti:

Dancoyote Antonelli - Situated Tower Performance
Selavy Oh - Spiral (1001 white cubes)
MillaMilla Noel - Recent avatars
Marco Manray - Why is there something rather than nothing?
Mencius Watts - Flickr Gettr II

mostra foglianodef20.pdf

party20.pdf



giovedì 16 luglio 2009

Diritto alla rete

ANCHE GLI AVATAR IN SECOND LIFE PARTECIPANO ALLA GIORNATA DI PROTESTA PER LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE NELLA RETE

domenica 12 luglio 2009

ANCHE GLI AVATAR IN SECOND LIFE PARTECIPANO ALLA GIORNATA DI PROTESTA PER LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE NELLA RETE



Aderiamo alla giornata di "silenzio rumoroso" per la libertà d'informazione nella rete organizzata da DIRITTO ALLA RETE per il 14 LUGLIO

venite a uqbar_ Museo del Metaverso
http://slurl.com/secondlife/Uqbar/33/86/23

1) prendete il bavaglio e indossatelo cliccando sul podio arancione
2) mettetevi in posa sul podio (click stand)
3) scattate lo snapshot e inseritelo nella sezione foto di DIRITTO ALLA RETE
http://dirittoallarete.ning.com/photo?page=1

uqbar. media art culture aderisce alla giornata di "rumore silenzioso" organizzata per il 14 luglio da DIRITTO ALLA RETE e firma la LETTERA "no alla rettifica" inviata al Presidente del Senato.

Il nostro modo di aderire sarà quello di rendere visibile l'iniziativa all'interno della nostro network, in particolare facendoci promotori all'interno di second life, distribuendo un megafono informativo tridimensionale, con i link a DIRITTO ALLA RETE nelle community italiane e straniere.

Paolo Valente (aka Arco Rosca) e Rosanna Galvani (aka Roxelo Babenco)

http://dirittoallarete.ning.com/
http://uqbar-mediaartculture.ning.com/
http://museodelmetaverso.ning.com/

mercoledì 8 luglio 2009

Aderiamo alla giornata di silenzio per la libertà d'informazione on line. 14 LUGLIO

uqbar. media art culture aderisce alla giornata di "rumore silenzioso" organizzata per il 14 luglio da DIRITTO ALLA RETE e firma la LETTERA no alla rettifica al Presidente del Senato.


Il nostro modo di aderire sarà quello di rendere visibile l'iniziativa all'interno della nostro network, in particolare facendoci promotori all'interno di second life, dove sarà distribuito nel museo del metaverso (qui lo slurl) un megafono informativo tridimensionale, con i link a DIRITTO ALLA RETE nelle community italiane e straniere. La vicenda italiana nel mondo del metaverso potrà essere motivo di confronto immediato con la condizione della informazione in rete degli altri paesi.
Paolo Valente (aka Arco Rosca) e Rosanna Galvani (aka Roxelo Babenco)



L'INIZIATIVA

Con il "Decreto Alfano" maxiemendamento al disegno di legge sulle intercettazioni, siamo di fronte a un attacco alla libertà di di tutti i media, dal grande giornale al più piccolo blog.
Il cosiddetto "obbligo di rettifica" imposto al gestore di qualsiasi sito informatico (dai blog ai social network come Facebook e Twitter fino a .... ) appare chiaramente come un pretesto, un alibi. I suoi effetti infatti - in termini di burocratizzazione della Rete, di complessità di gestione dell'obbligo in questione, di sanzioni pesantissime per gli utenti - rendono il decreto una nuova legge ammazza-internet.


La pluralità dell'informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia.

Per questo chiediamo ai blog e ai siti italiani di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E' un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: "Non vogliamo farci imbavagliare".

Invitiamo quindi tutti i cittadini che hanno un blog o un sito a pubblicare il 14 luglio prossimo questo logo e a tenerlo esposto per l’intera giornata, con un link a questo manifesto. - scarica il logo banner.jpg
iniziativa a cura di: Alessandro Gilioli - Guido Scorza - Enzo Di Frenna

domenica 28 giugno 2009

"Creative Kaos"



Il video “P_Art_Y” è il frutto di una collaborazione artistica tra Eifachfilm Vacirca e la stilista Maya Thor.
I due artisti si sono incontrati per la prima volta la sera del party, nella Music hall del Museo del Metaverso, dove Eifachfilm animava la festa nella veste di DJ e Maya presentava i modelli della sua nuova collezione di moda.

Fu una serata magica, quella di Venerdì 19 Giugno scorso, come il video testimonia e come la stessa Maya ebbe ad esprimere nel suo blog, poiché si creò una tale sinergia fra tutti i partecipanti e un piacere nel condividere ognuno le proprie creazioni, che ne derivò uno straordinario “caos armonico”, tale da produrre una fantasmagorica performance artistica e musicale.

Vorrei, tuttavia, interloquire direttamente con due dei protagonisti di questa serata, chiedendo a Maya da dove nasce la sua passione per il fashion in SL e come ha preso forma la collaborazione artistica con il talentuoso artista svizzero, che ha portato entrambi alla produzione del bellissimo video qui pubblicato , le cui foto sono di Maya Thor, con montaggio e scelta musicale di Eifachfilm Vacirca.

A Eifachfilm chiedo come matura il suo interesse per le creazioni di Maya e se questa curiosità evolverà in future collaborazioni.



English



The video “P_Art_Y” comes from the artistic cooperation between Eifachfilm Vacirca and Maya Thor.
The two artists have met for the first time at the MdM’s Music Hall, during the happening: Eifachfilm was the prestigious DJ and Maya introduced her new fashion creations.

It was a magic night, last Friday 19th June, as the video shows and as Maya expressed in her blog: a special synergy happended to the participants in sharing their creations, it made an extraordinary “harmonic caos”, too much to create a fantastic artistic and musical performance.

I would like to talk with these two protagonists. I want to ask to Maya how and why her interest started about Fashion in Second Life and how the artistic cooperation started with Eifachfilm Vacirca; the great swiss artist have made this very special video possible by the pictures shot made by Maya Thor and the post production, music included, by Eifachfilm Vacirca.

To Eifachfilm i ask how borned this interest in Maya’s creations and if there will be a future cooperation.

Maya:
To be brief, since I am a real architect, I started in SL to build, a practice that I never stopped, but one day I decided to know more about design applied inother fields, design for shapes more plastic; everyday my interest grown and grown. I like to use a lot of different soft wares so I also used special tools for Fashion and now I am very fascinated by real Fashion Schools and the new process of design using modelling.

I knew Eifachfilm during a party at the MdM. I was there with two models wearing my outfits. Eifa: some days later, called me and told me that he appreciated my creations, so he proposed tome to make a video of my fashion collection. I was very happy because he is a great videomaker, so ... A few minutes later I showed the pics I made during the party and he was very interested to make a movie of them. I think that the natural and spontaneus artistic feeling between us, maybe because we feel in the same way to make works in cooperation based on respect and share.


Eifachfilm Vacirca
: i saw it and i liked it, its light and sweet for nice and proud women

Roxelo: after this video are u interested in other cooperation and about your fashion video experiences do u like to talk?

Eifachfilm Vacirca
: yes sure it was very good cooperation very smooth, so i would like to do more with maya; i worked on TV as video editor i made a lot of fashion videos :)

lucian Iwish: The Sound Cube




Mi fa piacere presentare l'ultima installazione di lucian Iwish, rezzata ieri ad Uqbar Museo del Metaverso, che io chiamerò "The Sound Cube". Questo l'url per visitarla in World: http://slurl.com/secondlife/Uqbar/193/131/4000

Avvicinatevi piano al cubo e, mentre gli sarete prossimi, potrete ascolare una fantasia di suoni che aumenteranno di volume man mano che entrerete dento la installazione interattiva, la quale non si limiterà ad emettere suoni, ma interagirà al passaggio dell'avatar.

Un'opera complessa nella sua costruzione che, tuttavia restituisce un concetto semplice, quello del giocare insieme in uno spazio definito, ascoltando musica e immergendosi dentro l'installazione medesima.
E' un'opera che si può ascrivere nel filone ludico delle creazioni di Second Life, che è poi uno dei più prolifici e apprezzati.
Complimenti all'artista!

Video della 2^ giornata del convegno Ars in Ara

Ars In Ara , Arte e Comunicazione nell'era di Second Life (15) from 2lifecast on Vimeo.



Sono online su Vimeo i video degli interventi della seconda giornata dei lavori del convegno "Ars in Ara"!

giovedì 18 giugno 2009

I video della 1^ giornata di Ars in Ara


Sono su Vimeo i video della prima giornata del convegno Ars in Ara.
2lifecast's ha curato tutto ciò che ha riguardato riprese video e streaming.

2lifecast's videos

domenica 14 giugno 2009

New Second Front Video

Second Front performed thsi piece, Loosely based on the form of their previous "Al Hansen's Car Bibbe II"m this E-Happening was live at Toronto's Subtle Technologies festival. In it Second Front are trapped on the border between Canada and the USA, and are under fire. Also features virtual tanks by Chicago artist Tom Burtonwood.




Se il player non funziona, puoi guardarlo qui!

Gazira Babeli espone a Berlino: HAMMERING THE VOID

Mentre noi eravamo concentratissimi sul convegno Ars in Ara, sull'Arte e la comunicazione nell'era di Second Life, Gazira Babeli inaugurava la mostra "HAMMERING THE VOID", a Berlino e a locusolus in World. La mostra terminerà il 31 Luglio.
Patrick Lichty aka Man Michinaga e Domenica Quaranta hanno recensito la mostra con due articoli che potete leggere qui di seguito:

HAMMERING THE VOID Domenico Quaranta

“The world we actually have does not meet my standards.”
Philip K. Dick

In 1920, at the opening of a Dada exhibition in Köln, Max Ernst made an axe available for the audience. As far as I know, this gesture was never reenacted. That's a shame. An artwork should always come with an axe in attach. This would remind us that art must be loved, or hated. That it deserves more than an idiot gaze. Duchamp took years to make us accept his urinal, yet he's still unable to persuade us to use it in the more logical way: pissing into it. I bet he would be happy of this kind of interaction: turning an artwork into an urinal.

Gazira Babeli never reenacts – she acts. She's worshipped as a marabout, but she hates spells and she does her best to break them. Tell her “aura” and she'll throw an hail of meteoroids onto you. Tell her “virtual” and she'll shoot you into the air at 900 km/h. When, in 2006, she made Come To Heaven, she released the code of the performance through her website: she discovered the painful delights of being beaten up by a computer graphics card, and she wanted to share this feeling with everybody.

Yet, even on a computer screen, people keep on loving the moonlight instead of killing it, and being charmed by everything is introduced to them as “art”. Thus Gazira created the fourteen sisters. They are called Anger Erin, Envy Sixpence, Gluttony Aboma, Greed Petrovic, Lust Placebo, Pride Placebo, Sloth Swansong, Courage Sparta, Faith Radikal, Hope Varnish, Justice Kimono, Love Brandi, Prudence Miami, Temperance Navarita. They are Gazira Babeli, fourteen times. Carrying a wooden sledge-hammer, they move all together, and hit violently. When you, beloved art lover, meet them, feel free to think at the following references, at your pleasure: La Liberté guidant le peuple, The Night Watch, Il quarto stato, an army of models performing Vanessa Beecroft. At your first blow on the head, art will be replaced, in your mind, by castor oil and gas chambers.

This platoon in Wellington boots and suspender belt comes without any notice, and intervenes in social events – mostly exhibition openings – making a hell of a mess. Is this the usual, boring self-referential crap we are used to find in art? What Gazira likes is to intervene in the rituality of the real, and break up its continuity. The world she actually has does not meet her standards, and she hammers it. She works in this direction from the very beginning: just think to her earthquakes, her showers of pop bananas, her Campbell's Soup cans, her pizzas fouling up the gallery with tomato soup. Isn't she arse-hole? If you need, Gazira's hammers are there for you. Use them, against her too. That's what she wants.

Postscript

When they are not swooping down on some crowd trying to smash an artist's head, Gazira's Furies are imprisoned in a claustrophobic office with a view on Windows' standard desktop, jumping around all the time. The office is encaged in a computer. The computer is encaged in a gallery. Gaz' en valise, finally. It looks like a storm in a glass snowball, until you don't open it. And it comes with an hammer, of course.



Gazira Babeli: Hammering at the Truth
The Four Elements of Virtuality
by PATRICK LICHTY

As I write this, Gazira and I were talking about my reflections on Hammering the Void, and in dealing with the moral tropes of Sin, Virtue, and most romantically, Truth, it seemed that my text less resembles an essay and more like a sermon. As this is no more surreal than reflecting on the moral implications of a horde of fourteen proxies wielding cartoon mallets, I'd like to frame this under just such a conceit of a sermon on virtual existence. Let us consider then, my Brothers and Sisters in Virtuality and Hypereality, the implications of unleashing Pandora's Box, of unfurling the Sins and Virtues forth into the Nets, armed with nothing less than Vulcan's Hammer itself; let us consider the effects thereof. I want to say that in setting this forth, the traditional Sins and Virtues give rise to four Principles of experience that remain in virtuality, and those are: Affect, Agency, Volition, and Complicity. It is through these that while after shedding the physical coil, humanity follows us into the Void. Let us meditate upon these in that we may understand the Void.

In the beginning of the Hammering the Void introductory video, Gazira and I (or my Man Michinaga proxy) sit before a screen in Second Life, marveling at an opening of 90's net artists, Vuk Cosic and Alexei Shulgin. We gesticulate excitedly like old heavy metal fans about the “Monsters of net.art”. We agree that she must set the cloud of Gaziric Sins and Virtues upon the world, equipped with large mallets, perhaps as inquisition, perhaps as divine intervention. For the rest of the video, the Gazirae invade virtual social events akin to a host of viral Agents (as per the “Smiths” from Matrix Reloaded) creating avatar mosh pits and hammering the hapless onlookers. All of this would appear as simple farce; but I know Gazira, and we know one thing...

The Truth is out there, we are all complicit in its creation, and Gazira is hammering you over the head with it.

One point that is essential to consider when looking at the gaggle of Gazirae and their accoutrements, is that she has provided the hammer in the gallery for you. They aren't inflatable hammers, either. They're probably oak or maple, engraved with the Deadly Sins and Noble Virtues, inviting you to pick them up and play. As a side note, I had considered being more explicit in regards to “play”, but doing so would have been too heavy-handed, which is unnecessary when one is wielding an oak mallet.

As Gazira and I have continued to make works in virtual worlds for years, the question returns to the “why,” which may return us to the Cartesian cogito. However, I would like to remap the Cartesian assertion into a consideration of the increasing retreat into virtual worlds in asking about some of the things that remain in our Pandora's Box of simulation when we remove materiality and embodiment. This leads us back to the fulcrum of our sermon; the median icon of our discussion.

The sign at the center of this discussion is the hammer, the archetypal sign of Vulcan/Hephaestus, the God of Technology and Artisans. In Hammering the Void, perhaps the null-stuff of virtuality is the metal of disembodied existence that the Gazira-Hephaestae forge into an ironic tool for the dragging our own mortal encumbrance into cyberspace. Her traditional Sins and Virtues infest the online worlds, placing all they encounter upon the existential anvil or litmus test of action and reaction. There is little time for reflection, for what is under the hammer nothing less than our human nature. What do you do? From this vantage point, the result is the transmutation of the traditional Sin/Virtue binaries into monads of four human elements of virtual existence. These Monads, as we have transmuted beyond Sin or Virtue, are the principles of Affect, Agency, Volition, and Complicity. which are all complex significations embedded into Gazira's Hammer.

Affect: Identification with the act. One of the most striking images of the Gazirae is that of the fourteen Sins/Virtues rampaging before their puppeteer in a bold thrust, akin to an ideologue ordering their army into action. This encapsulates this writer''s fascination with the evident identification of increasing numbers with virtual worlds, and as of this writing, there were 65,000 people logged into the single online world of Second Life alone, showing the “reality” of virtual reality. This evidence is also embedded within the results of each intervention of the Gazirae, from the amusement of the appearance in the Uqbar region, varying to confusion and even anger in other instances. The paradoxical question of the visceral reaction to virtual events shows that affect is not just for identification for another body, but for an identification with their proxies/avatars as well. Although the avatar version of Burden's Shoot (Kildall or Mattes) is different from the first, both create a “gut reaction”. There is reality in the virtual.

Agency: The act of intervention. If the avatar did not have some sense of real agency, some ability to intervene in affairs, this essay would not exist, as Gazira would have had no effect. Perhaps this is a realization of Baudrillard's primacy of the hyperreal – the object/image that has greater effect than its subject. But this is in agreement with the principle of Agency, as Gazira, and her doppelganger Gazirae, the replicants controlled by a simulacrum, create reaction to her actions. Although this may sound like the erection of a wilderness of mirrors, there are vectors of effect as well as affect when the hammer swings. The effects of the impact (to paraphrase Sanborn) of the virtual mallet are evident in that they set off chains of causality in the physical, even if they are as simple as the fact that she occupies a space in which the hammer is realized in a gallery, asking you to pick it up and swing it yourself. And more specifically, the way she does.

Volition: The will to action. The fact that Gazira sets her plan in motion is a testament to the principle that one has the ability to act through the virtual. The Aktion zur Macht breaks the stasis of virtuality, setting forth the path of agency to the creation of affect. Through the creation of the Sins and Virtues, Gazira has set them upon others, setting up causal chains, however slight, but this prime mover, probably the simplest, is a fundamental factor of intervening.

Complicity: The inseparability from the act, or the impossibility of total abstraction. The double sign of the hammer in the virtual and the physical and their similar functions illustrates our complicity with actions in either world. Through the hammer, argument of separation of subject and object through mere virtuality implodes, as the difference is far more complex. It is no longer the question of the effects of hitting someone with the hammer in the gallery or in the virtual, as both actions hold us complicit with the real issue of violence itself actual or implied, leaving the hammer itself transparent. Violence through cartoon or oak mallet differ little in terms of their being consistent with the same practice, and that is the gesture of the swing, and the effect of the impact. Gazira and her vices/virtues ask you to pick up the hammer and hit your friend over the head with it, but then say, “Funny, that doesn't happen here... Ahahahah....” through this doubling and the resultant difference of effects, Gazira holds us responsible for the violence of signs, the affect of the impact, the effect of the hammer's extancy, the volition of the swing, and the complicity to the hammer and its function.

Before ending my sermon, I would like to talk about the narcissism of the Global Village; of cyberspace. As McLuhan said,

"The global village is a world in which you don't necessarily have harmony. You have extreme concern with everybody else's business and much involvement in everybody else's life. It's a sort of Ann Landers column writ large... huge involvement in everybody else's affairs. So the Global Village is as big as a planet and as small as the village post office."

In many ways, this intense concern is emblematic of the collective dream of pop technoculture less from from Star Trek and more to World of Warcraft. The shift of focus away from the outward vision of Buckminster Fuller 's “Spaceship Earth” to the inwardly looking complicit panopticism of McLuhan's “Global Village” seems to be the object of the swing. Perhaps this inward look is the gaze into the abyss that Gazira is hammering at. Rather than “leaping into the void” a la Klein, is Gazira hammering away at the null-sets of illusion in the void of cyberspace to get at the truths that remain in virtual existence? Is there anything there?

Or is she merely asking you to hit your friend in the face with an oak mallet because that is the most fundamental form of human communication remaining?

In the end, what remains is a communion of reflection; something that is considered an endangered species in the age of constant partial attention deficit. As the Gazirae descend upon us, there is a moment in which we are forced to meditate upon the four elements of human existence in the virtual, and then the offering is put forth.

The Hammer of Gazira. Given for you. May it dispel your illusions.
Now, SWING.

Amen.

Patrick Lichty

sabato 13 giugno 2009

comet Morigi cambia il landscape del museo!



La bravissima comet Morigi ha creato un paesaggio fantastico intorno al museo e alla sua land.



Il museo e le sua istallazione sono circondati da intenso mare e montagne stupende!


Qualche fotografia per darne testimoninanza!

venerdì 12 giugno 2009

Avatar Pics Contest! Artists from all virtual worlds unite!


On the occasion of the SL6B, Koinup is delighted to announce the 1st CrossWorld Avatar Pics Contest!

Theme of this year Second Life Birthday Fair is the "future of virtual worlds", so we though to hommage all the creativity of virtual worlds members, by inviting the Koinup community to take part in the Avatar Pics Competition!

The contest is open to all the virtual worlds people. So you can join the group and enter submissions created in SL, OpenSim, Vivaty, Twinity, Warcraft, The Sims, Metaplace and so on. The theme of the contest is the Avatar! So, we invite you to create some awesome avatar pics!

The submissions will be judged by a panel of authoritative judges and the winning entries will be displayed in the Koinup Areas at the SL6B Fair


uqbar.media art culture, Museo del Metaverso collaborate together with koinup in the organization of this contest.


Join the group, now!

http://blog.koinup.com/2009/06/avatar-pics-contest-jury.html
http://www.koinup.com/group/avatar-pics-competition/
http://www.koinup.com/group/avatar-pics-competition/discuss/the-panel-of-judges/240/

lunedì 8 giugno 2009

ATLANTE DELLE VISIONI. Per la tutela, la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico – culturale prodotto all’interno di Second Life




In questi anni abbiamo visto cambiare notevolmente il mondo dei media, il loro potenziale e il loro uso. Abbiamo assistito ad una rapida evoluzione del mondo di internet, l’avvento del 2.0, con i suoi elementi caratteristici i tag, i blog e i social network, ha permesso che persone possano aggregarsi sulla base di specifici contenuti, condividerli e commentarli; oggi le realtà immersive di tipo tridimensionale, come second life, prefigurano ambienti e dimensioni dove è possibile interagire con un alto standard estetico e comunicativo, perfettamente adatto alla nostra contemporaneità. Abbiamo scoperto cosi un nuovo spazio pubblico, “la rete”, dove poter stabilire nuove relazioni ed interazioni.

Potremmo dire che quel “mondo della comunicazione” fondato sulla informazione, che ha caratterizzato gran parte dell’ultimo secolo, è ormai quasi del tutto alle nostre spalle, per lasciare il posto ad un “mondo della interazione” che fa della conoscenza il suo volano principale.

Nuovi linguaggi (idiomi) legati a nuove forme espressive testimoniano una fiorente attività creativa ed artistica che sembra interpretare al meglio la trans-formazione in corso.
L’arte in genere sembra meglio assecondare questo nuovo spirito del tempo e grazie al suo aspetto sperimentale e di avanguardia mette in evidenza alcuni aspetti culturali cruciali: il punto di vista con cui l’autore creava con un atto univoco la propria opera, è notevolmente cambiato poiché la dimensione sociale e interattiva del web ha coinvolto quello che fino a ieri era lo spettatore, facendolo diventare spesso coautore dell’opera stessa; le dinamiche di produzione e fruizione delle opere artistiche inoltre sembrano superare il sistema di autoreferenzialità dato dalla logica autore – opera – critico – curatore - galleria – collezionista, a favore di una esposizione, orizzontale e dal basso effettuata direttamente nella rete; la dimensione globale del proprio fare artistico e creativo è affrontata a partire da una dimensione non solo cognitiva ma sempre più emozionale, la propria individualità, il proprio racconto o il proprio viaggio sono gli elementi con cui si stabiliscono relazioni e comunicazioni.

L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si è misurata e si sta misurando, un laboratorio in cui in questi anni si è accumulato un grande patrimonio culturale.
Esperienze significative hanno già mostrato quantità e qualità della produzione artistica e creativa prodotta all’interno di second life, rilevando l’enorme attività tuttora in corso in cui la comunità italiana risulta essere non a caso protagonista.
Un’attività di cui ancora sfugge la portata e di cui ancora non è stato possibile vedere tutto. ramificata in numerosissime community, social network e siti di photo video – sharing

Nasce cosi l’ esigenza di attivare, velocemente, politiche progetti iniziative e attività rivolte alla tutela alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio artistico – culturale prodotto all’interno di Second Life. L’idea di realizzare un “Atlante delle visioni” in cui vedere tutta la produzione artistica e creativa di second life anche di quella passata, archiviare con sistemi appropriati “file” legati alle opere e conservarli nel tempo per poi renderli fruibili e implementabili ogni qual volta se ne abbia bisogno. Conservare mostre, eventi opere esperienze racconti che altrimenti sono destinati a svanire.
Gia nel 2006 Mario Gerosa formulava la “Convenzione per il patrimonio architettonico Culturale” riferita a tutti i mondi sintetici, che anticipava molte delle questioni qui descritte; oggi finalmente molti dei programmi istituzionali sono rivolti all’arte e alla cultura digitale, la Parc (Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee ) con il nascente MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), la Fondazione Valore Italia con il MI (Esposizione Permanente del Made in Italy e del Design Italiano), cosi come l’ iniziativa del Comune di Roma con musei 2.0 curata da zètema.

Si vorrebbe cosi cogliere in questa occasione la formazione di un primo tavolo istituzionale per la tutela la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico – culturale prodotto all’interno di Second Life , un tavolo aperto da oggi anche a quei progetti e a quell’iniziative che vogliono concorrere alla realizzazione dell “ Atlante delle visioni”.

http://www.facebook.com/note.php?note_id=93451191618&id=1485038746&ref=nf
Paolo Valente aka arco Rosca

martedì 2 giugno 2009

Intervista a Marina Bellini e ad arco Rosca su Ars in Ara

ISnoTV presenta

ARS in ARA Arte e comunicazione nell'era di Second Life

programma interventi.pdf

ars in ara comunicato.pdf




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Comune di Roma_Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione / Sovraintendenza ai Beni Culturali

Musei in Comune_Museo dell’Ara Pacis

Zètema Progetto Cultura
uqbar. media art culture

ARS in ARA
arte e comunicazione nell’era di second life

a cura di: Marina Bellini MUSEI IN COMUNE ROMA 2.0
Paolo Valente uqbar. media art culture


Il rapido sviluppo che i nuovi media e l’era del web 2.0 stanno portando nel mondo della comunicazione lascia intravedere possibilità del tutto nuove, come alcune interessanti forme espressive, dove l’interazione tra forma e contenuti raggiunge standard molto alti e sorprendentemente adatti al nostro vivere contemporaneo.

L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si sta misurando, permettendo alla espressività dei singoli di potersi liberare all’interno di una esperienza sociale di tipo globale.

Un incontro nella prestigiosa sede dell’Ara Pacis, vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” di questo nuovo media, attraverso il contributo dei suoi principali attori, presi nei loro rispettivi mondi virtuale – artistico – culturale – professionale.

La volontà di proporre alle istituzioni la costituzione di un tavolo permanente per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico prodotto all’interno di un mondo in rapida evoluzione.

L’evento avrà collegamenti e interventi in second life e sarà trasmesso on line in diretta streaming.


Sono stati invitati ad intervenire:

Umberto Croppi, Francesco Marcolini, Francesco Prosperetti, Guido Razzano, Umberto Broccoli, Federico Mollicone, Giampaolo Rossi, Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, Carlo Infante, Mario Savini, Marco Minghetti, Giuseppe Granieri, Alberto Cottica - Cristina Di Luca, Giovanni Boccia Artieri, Guido Scorza, Luca Spoldi, Stefano Lazzari, Giovanni Dalla Bona, Marco Longo, Gino Flore, Domenico Quaranta, Giuseppe Stampone, Pierluigi Casolari, Rosanna Galvani, Biagio Francia – AOM, Fabio Fornasari, Roberta Cirillo, Adelchi Battista, Patrizia Nofi - Sonia La Rosa, Luca Spoldi, Paola Pandolfini, Giampiero Moioli, Luca Lisci, Anita Carloni.

venerdì 22 maggio 2009

Ars in Ara Arte e comunicazione nell'era di Second Life




a cura di: Marina Bellini MUSEI IN COMUNE ROMA 2.0
Paolo Valente uqbar. media art culture


Il rapido sviluppo che i nuovi media e l’era del web 2.0 stanno portando nel mondo della comunicazione lascia intravedere possibilità del tutto nuove, come alcune interessanti forme espressive, dove l’interazione tra forma e contenuti raggiunge standard molto alti e sorprendentemente adatti al nostro vivere contemporaneo.

L'occasione data dalla particolare capacità immersiva ed interattiva di second life, intesa come piattaforma mediatica con un alto standard comunicativo, è un ottimo terreno su cui la sperimentazione creativa ed artistica si sta misurando, permettendo alla espressività dei singoli di potersi liberare all’interno di una esperienza sociale di tipo globale.

Un incontro nella prestigiosa sede dell’Ara Pacis, vuole fare il punto sullo “stato dell’arte” di questo nuovo media, attraverso il contributo dei suoi principali attori, presi nei loro rispettivi mondi virtuale – artistico – culturale – professionale.

La volontà di proporre alle istituzioni la costituzione di un tavolo permanente per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico prodotto all’interno di un mondo in rapida evoluzione.

L’evento avrà collegamenti e interventi in second life e sarà trasmesso on line in diretta streaming.


Sono stati invitati ad intervenire:

Umberto Croppi, Francesco Marcolini, Francesco Prosperetti, Guido Razzano, Umberto Broccoli, Federico Mollicone, Giampaolo Rossi, Derrick De Kerckhove, Mario Gerosa, Carlo Infante, Mario Savini, Marco Minghetti, Giuseppe Granieri, Alberto Cottica - Cristina De Luca, Giovanni Boccia Artieri, Guido Scorza, Luca Spoldi, Stefano Lazzari, Giovanni Dalla Bona, Marco Longo, Gino Flore, Domenico Quaranta, Giuseppe Stampone, Pierluigi Casolari, Rosanna Galvani, Biagio Francia – AOM, Fabio Fornasari, Roberta Cirillo, Adelchi Battista, Patrizia Nofi - Sonia La Rosa, Luca Spoldi, Paola Pandolfini, Giampiero Moioli, Luca Lisci



Info 060608
http://www.arapacis.it/
blog.museincomuneroma.it
uqbar-mediaartculture.ning.com

sabato 9 maggio 2009

lavoro e dignita

Installazione di luce Laval realizzata in Second Life per la mostra che si terrà alla Camera del Lavoro a Milano dal 12 al 21 Maggio 2009

LA CONVERGENZA DIGITALE




Accademia di Belle Arti di Macerata
Auditorium Svoboda – Via Berardi, 6 – Macerata


LA CONVERGENZA DIGITALE

Martedì 12 maggio – ore 16.00


Saluto

Anna Verducci – Direttore Accademia di Belle Arti di Macerata


Introduce

Mario Savini (aka mario1 maertens)


Interventi

- Rosanna Galvani (aka Roxelo Babenco)

- Paolo Valente (aka arco Rosca)

- Fabio Fornasari (aka Asian Lednev) in collegamento da Second Life con il Corso di Storia del Design Contemporaneo dell’Università di Urbino


Segue dibattito

giovedì 7 maggio 2009

luce Laval espone alla Camera del Lavoro a Milano



Il Museo del Metaverso e uqbar.media art culture presentano la mostra di luce Laval presso la Camera del Lavoro a Milano.
L'artista, in residenza presso il Museo del Metaverso, espone un'opera interamente realizzata in Second Life, nella location di Uqbar MdM. Il titolo dell'opera è "Lavoro e Dignità".
Foto e video dell'istallazione saranno pubblicati nei prossimi giorni, nel nostro network.
L'artista presenterà l'opera anche in Second Life!

Premio Celeste 2009, VI edizione


Il Premio Celeste è un concorso finalizzato alla promozione dell’arte contemporanea in Italia attraverso una serie di mostre, pubblicazioni ed attività sul sito web.

LE NOVITA' DEL 2009:

un nuovo Premio Video & Animazione.
un comitato scientifico di critici che cureranno insieme la selezione degli artisti finalisti e la selezione per il catalogo.
la quota di adesione al premio diminuisce da 60 a 50 €.
nuove funzioni interattive alla pagina personale in CStudios, l'online network di Celeste.
visibilità nazionale ed internazionale in forte crescita grazie al network Celeste.
gallerie, critici, curatori, collezionisti, aministratori pubblici dell'arte contemporanea, musei, fondazioni, giornalisti, editori ed appassionati dell'arte, adesso hanno uno spazio personale nel Celeste network per comunicare e condividere i loro interessi.
Il 2009 è un anno importante per Celeste perchè in parallelo al Premio Celeste Italia gli artisti italiani hanno la possibilità di candidarsi anche al nuovo Celeste Prize, premio internazionale con le stesse caratteristiche di selezione e votazione del premio italiano.

Sia il Premio Celeste che il Celeste Prize rappresentano un'opportunità importante per gli artisti italiani: il Premio Celeste perchè continuerà a svolgere un lavoro intenso sul territorio italiano, il Celeste Prize perché porterà molte opportunità di conoscenza e promozione a chi si candida grazie al suo raggio internazionale.



Totale premi 2009 20.000 €
Premio Pittura 5.000 €
Premio Fotografia 5.000 €
Premio Video & Animazione 5.000 €
Premio Installazione & Scultura 5.000 €

Fabbrica Borroni
La mostra delle opere finaliste e la votazione dei premi da parte degli artisti finalisti avranno luogo alla Fabbrica Borroni, Bollate (Milano), dal 20 al 27 novembre 2009. Premiazione e presentazione del catalogo 20 novembre 2009.


2004-2008
Nelle prime cinque edizioni del Premio Celeste Italia si sono candidati 5.302 artisti. Oggi il premio accoglie opere di ogni tecnica: pittura, fotografia, scultura, video, animazione, installazione e lavori multimediali.

Il sito web del Premio Celeste Italia, nel 2008 è stato visitato in media da più di 1.000 persone diverse al giorno. Le opere presenti nel Voto Online 2008 sono state votate da più di 40.000 persone diverse (solo voti validi contati) che hanno visitato il sito web del premio.

Consulta bando Partecipa al premio

giovedì 30 aprile 2009

EuArt 2009




EUART is a not for profit organization with the purpose of cultural exchanges between Europe and the USA.
EUART also supports "new inspirations" to be discovered.


TOUR 2009

Artisti partecipanti
Una di questi è marchigiana: Carla Abbondi!

EuArt su Facebook

mercoledì 22 aprile 2009

Web Opera meeting in Second Life



Questa sera alle ore 22, in Second Life Uqbar Museo del Metaverso sim, dopo un periodo di interruzione dovuto alle festività pasquali, riprendono gli incontri di Marco Minghetti con i creativi che stanno lavorando alla web opera.

L'invito è esteso a tutti i residenti interessati all''arte e alla creatività, che vogliano misurarsi con il romanzo di Marco Minghetti "Le Aziende In-Visibili" e trarre un'opera digitale da uno dei suoi capitoli.

Molti creativi sono al lavoro, alcuni hanno ultimato l'opera, altri sono in dirittura d'arrivo, mentre altri ancora sono appena agli inizi.

Questa sera conosceremo lo stato dell'arte dei set in lavorazione e da Marco se ci sono novità e sviluppi.

Vi aspettiamno!


English


Tonight at 22, in Second Life Uqbar Museo del Metaverso sim, after a period of interruption due to the Easter holiday, start again Marco Minghetti meetings with creative people who are working on the web opera.The invitation is extended to all residents interested art the art and creativity, who want to deal with the novel of Marco Minghetti "Companies In-Visible" and a digital drawing by one of its chapters.Many creative people are working, some have completed the work, others are in the pipeline, while others are only just beginning.This evening we will know the state of the sets in production and Marco if there are innovations and developments.

We wait you all!

martedì 21 aprile 2009

In Cyberlandia per costruire insieme il Museo del Metaverso.


Nello spirito di condivisione proprio di Opensim e quindi di Cyberlandia, questa sera, Martedì 21 Aprile alle ore 22,00, insieme a Velazquez Bonetto, parleremo del Museo del Metaverso in Cyberlandia, delle sue funzioni e del suo concept.
Insieme a Velazquez, da qualche settimana, stiamo ragionando sul museo che troverà luogo nel nuovo mondo virtuale italiano, pertanto l'incontro è finalizzato a coinvolgere gli artisti, i residenti e gli appartenenti al gruppo nella costruzione della struttura.
Credo possa entusiasmare contribuire alla costruzione di un luogo che molto presto sarà il custode delle opere costruite in questo nuovo mondo che, credetemi, non avrà niente da invidiare a Second Life molto presto.
Tutti coloro che hanno un account in Cyberlandia sono invitati a partecipare!
Chi invece non lo possiede ancora, è invitato a crearne uno per potersi unire a noi.
Creare un account in Cyberlandia è facile come crearlo in Second Life, basta entrare nella home del sito, fare la registrazione, utilizzando, se si vuole, lo stesso nick name di SL ma sabbe meglio non usare la medesima password; scaricare poi il client Hippo da questo link.
Vi aspettiamo numerosi!

English version

In the spirit of sharing of Opensim and therefore Cyberlandia, this evening 21 April at H 22 Cet - H 1 SLT, along with Velazquez Bonetto, talk of the Museum of Metaverse in Cyberlandia, its functions and its concept.
Together with Velazquez, a few weeks, we are thinking that the museum will find place in the new virtual world Italian, so the meeting is intended to involve artists, residents and members of the group in the construction of the structure.
I think might enjoy helping to build a place that soon will be the keeper of the works constructed in this new world that, believe me, will not have anything to envy to Second Life soon.
All those who have an account on Cyberlandia are invited to participate!
Those who do not have one yet, is asked to create one in order to unite us.
Creating an account in Cyberlandia is as easy as create in Second Life, just enter the home site, to do the recording, using, if you want the same nick name of SL sands but better not use the same password, then download the client Hippo from this link.

sabato 18 aprile 2009

Present_Art 10 Wirxli FlimFlam

a cura di Roxelo Babenco, uqbar.media art culture


Wirxli FlimFlam aka Jeremy Owner Turner (Vancouver, Canada), è stato co-fondatore del gruppo di performance art, Second Front dal 2006-2008.

Wirxli è anche compositore e si esibisce con l'Avatar Orchestra Metaverse dal 2007-2008.

In Real Life (RL), Wirxli è stato un avatar artista performer, curatore e scrittore dal 2001, on-line performer artista dal 1996 e attivo compositore di musica dal 1992.


A giugno del 2008 Wirxli lascia Second Front per impegni accademici e familiari.


In quella occasione così scriveva nel suo blog:

Questi ultimi 2 anni sono stati davvero come una selvaggia cavalcata.
Sembra ieri, quando ho proposto per la prima volta una performance di gruppo al Western Front Society a Vancouver.
Mi ricordo il giorno esatto abbastanza bene .... 21 novembre 2006, era il compleanno RL di mia moglie ed io ero eccitato per l'aspetto del mio avatar e per il mio stile, probabilmente 6 ore prima abbiamo festeggiato il suo compleanno a cena.
Naturalmente, lei è stato la prima alla quale ho chiesto di aderire a Second Front.
In fondo, un paio di giorni dopo, ho chiesto a tutti e ho pensato che sarebbe stato utile per il gruppo inviare sollecitazioni tramite email e così il nucleo di 4 membri era già stato assemblato. Con circa 2 settimane, era cresciuto a 6 e poco dopo abbiamo avuto anche l'assunzione del più alto profilo di Second Fronters: Gazira Babeli.
In realtà, abbiamo avuto il nostro primo spettacolo documentato all'interno di una settimana di formazione.
Quindi, adesso, il cambiamento è in aria. Nel mese di settembre, sono tornato alla Graduate Studies presso la Simon Fraser University School of Interactive Arts and Technology.
Sto lavorando a un master di Interactive Arts lì. Questo dovrebbe dare il necessario ulteriore motivo per esplorare mondi virtuali, con il pretesto di "casa" ... tee hee! ;-)
Inoltre, sto impiegando ogni Domenica con l'Ars Virtua Guild (sì, lo stesso gruppo, come il Museo d'Arte Contemporanea in SL) in World of Warcraft stiamo sviluppando la mia serie di performance lì.
Quindi, lasciatemi dire che sono stato estremamente impegnato con tutti i miei altri progetti di ricerca e futuri.
Potreste non sentire troppo Wirxli nel prossimo futuro, dal momento che alcuni dei miei altri progetti riguardano il mio ALTs.
Io lascio ancora la porta aperta alla collaborazione con persone provenienti da Second Front - ho ancora l'amore e il rispetto per tutti e sono certo che produrrà sublime (e reale) lavoro.
Per quanto riguarda l'Avatar Orchestra Metaverso, non sono ancora sicuro di quanto spesso mi posso impegnare nelle nelle prove in quanto la maggior parte del mio tempo libero è nel fine settimana e la maggior parte di loro fanno le prove il Martedì pomeriggio.
Ho scritto ciò che ciò che ci accade.
Prometto di parlare sul mio blog delle più recenti composizioni di AOM.
Ok, rimanete sintonizzati per più sporadici Wirxli pubblicati in un prossimo futuro :-)
Wirxli FlimFlam ha partecipato ad Arena Call for Artists con una performance di grande attualità, "WEARABLE NEWS NETWORKs (WNN)".
Video della performance art realizzata per Arena:


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Wirxli così racconta la sua performance nel sito di iReport

Il 09 gennaio 2009, sono diventato uno iReporter, di cui il mio primo incarico è stato intervistare una ventina di europei residenti di Second Life, che hanno commentato direttamente sulle ultime notizie che si stavano svolgendo in diretta in tutta Gaza City.


I residenti sono stati assemblati come parte di un "pubblico" per la mia performance art chiamata "Indossabili NEWS reti - (wnn)" . Questa performance è stata parte di un Arts Festival italiano di Second Life, chiamato "Rinascimento Virtuale", che si sta tenendo presso la vita reale nel Museo di Storia Naturale, che risiede in profondità all'interno del cuore culturale del Rinascimento italiano, Firenze.

La mia performance è stata ospitata in un festival affiliato a Rinascimento Virtuale, chiamato "ARENA", curata da uqbar.media art culture.


Come parte della prevista esecuzione (e anche parte del mio iReporting funzioni), ho fatto indossare il video ad ogni partecipante, mediante alcuni capi di abbigliamento che avevo progettato in parte. Questo strano speciale tessuto streammmava video-clip di notizie dalle tre principali reti: CNN, FOX News e Al-Jazeera, direttamente sopra il "tessuto" del loro abito. Inoltre, l'intero piano dello spazio ARENA ha agito come un grande schermo di notizie della TV in streaming.


Come uno iReporter, ho intervistato ogni residente disponibile con domande sul contenuto delle notizie che era accaduto loro di "indossare".

Nel complesso, i residenti (soprattutto da Italia, Germania, Romania e Olanda) hanno ritenuto che l'intero ciclo di violenza deve cessare tra israeliani e Hamas. Molti altri residenti intervistati ritengono inoltre che la futura amministrazione Obama contribuirà a risolvere la crisi di Gaza dopo il 20 gennaio.

Questo risultato ha permesso ai residenti di diventare intimi con le notizie di contenuti (immagini e suoni) da cui sono bombardati quotidianamente in televisione.


lunedì 13 aprile 2009

Picasso Suite 347 - Museo Civico Cremona

5 aprile - 28 giugno 2009

La Suite 347 è una delle imprese più colossali del Picasso maturo che, tra marzo e ottobre del 1968, realizzò oltre trecento incisioni nelle quali confluisce l'intera immaginazione dell'artista.

In Italia Suite 347 non è mai stata presentata e ora la città di Cremona, sino al 28 giugno al Museo Civico Ala Ponzone, espone l'intero ciclo di 347 incisioni, in collaborazione con il comune gemellato di Alaquàs e la fondazione Bancaja.
Nelle incisioni c'è tutto Picasso: il mondo della corrida e dei cantaores flamenchi, la mitologia greco-romana, il paesaggio mediterraneo.
Più di sessanta incisioni sono dedicate al tema prettamente spagnolo della Celestina e un nutrito gruppo vede come protagonisti Raffaello e la bella Fornarina.
"Alla Suite 347 - annota in catalogo Brigitte Baer - conviene accostarsi con spirito pronto all'allegria, agli scherzi, alle burle, alla comicità, al buonumore e al piacere: piacere di vedere, di ridere, di divertirsi.
Uno striscione con lo slogan "Vietato l'accesso agli scorbutici!" dovrebbe essere appeso all'ingresso della mostra.

a cura di Ivana Iotta e Donatella MiglioreCremona, Museo Civico Ala Ponzone
picasso347@comune.cremona.it
mailto:museo.alaponzone@comune.cremona.it

Guarda il video:

Exibart.tv del 12/4/2009 ...video di oggi
report / pablo picasso, suite 347 - museo civico, cremona

domenica 12 aprile 2009

Colors of Life in Second Life per Fondazione Pangea Onlus

Colors of Life, International Photo Contest, nasce nel 2005 da un’idea di Amalia Pizzardi, direttrice artistica e proprietaria di The Gallery Art & Design.

The Gallery Art & Design è uno spazio dedicato all’arte, con una proposta singolare che si inserisce deliberatamente nelle correnti d’avanguardia. Inaugurata nel 1996 a Città del Messico,
attiva in seguito a Milano e più recentemente a Richmond, in Virginia, The Gallery, strettamente vincolata al movimento concettuale, e’ diventata un punto d’incontro per artisti giovani e con talento ed e’ apprezzata da un pubblico esigente per la straordinaria qualità e contemporaneità dei suoi artisti.
Focalizzata sul contenuto e sull’alta qualità delle opere, The Gallery risponde ai problemi estetici di una società che si muove a velocità esponenziale dando una voce ed uno spazio alle inquietudini delle differenti correnti artistiche che sorgono nel mondo dell’arte contemporanea internazionale e supporta e promuove attraverso la realizzazione di Colors of Life International Photo Contest, attività sociali e culturali a scopo benefico ed umanitario. L’asse portante di ogni progetto sostenuto da The Gallery è l’idea che l’arte in ogni sua forma sia permeata dal preciso intento di volere comunicare concetti di basilare importanza e strumenti di conoscenza come catalizzatori per una presa di coscienza.

Colors of Life ora è anche in Second Life a WDT Planet.

Colors of Life apre la sua prima sede virtuale a WDT Planet con l'esposizione di alcune delle numerose e splendide fotografie che hanno partecipato e vinto negli anni precedenti il Colors of Life International Photo Contest.
Le fotografie esposte saranno acquistabili in Linden Dollars ed il ricavato verrà interamente devoluto a Fondazione Pangea Onlus ( http://www.pangeaonlus.org/index.php ) .
Fondazione Pangea Onlus è un’organizzazione no profit che dal 2002 lavora per favorire condizioni di sviluppo economico e sociale delle Donne e delle loro famiglie attraverso strumenti quali: l'istruzione, l'educazione ai diritti umani, la formazione professionale, l'educazione igienico-sanitaria e alla salute riproduttiva e la micro finanza, per la creazione di attività generatrici di reddito.

Ma non è finita!
Colors of Life International Photo Contest apre le porte agli artisti di Second Life.
Anche la fotografia virtuale del mondo di SL potrà partecipare al concorso , così come la fotografia reale!
La nuova edizione del concorso Colors of Life 2009 punta, partendo dai presupposti e dal successo delle precedenti, su due scenari differenti: quello Europeo con suo culmine nell’esposizione di Milano e quello Statunitense.
L’inizio del concorso, online da marzo fino a maggio 2009, mira alla selezione di 50 fotografie finaliste, selezionate da una giuria internazionale composta da critici, artisti e personalità eminenti del mondo della cultura e dell’arte.
Il ricavato delle vendite delle fotografie finaliste del concorso (tolta la parte spettante all'artista
ed eventuali spese addizionali se non coperte dagli sponsor), sarà devoluto a Pangea per il progetto Jamila ( http://www.pangeaonlus.org/main.php?liv1=progetti&liv2=in_corso&liv3=afghanistan_jamila&liv4=scenario ).
Le cinquanta fotografie finaliste potranno in seguito essere utilizzate su esplicita richiesta di chi ne facesse domanda, per l’esposizione in fiere d’arte e collezioni private o istituzioni culturali e statali dall’elevato e indiscusso valore artistico e miranti a patrocinare la filantropia e le organizzazioni benefiche in generale.
Primo, secondo, terzo premio e due menzioni onorifiche saranno selezionati dalla giuria ufficiale ed inoltre: menzione onorifica come miglior fotografia realizzata in Second Life se i partecipanti al concorso provenienti dal metaverso saranno superiori ai 50 iscritti.


TEMATICA CONCORSO
L’obiettivo di questo concorso è quello di sottolineare, attraverso la fotografia, la lotta quotidiana
che devono affrontare tante donne per riconquistare i propri diritti, per proteggere i
propri figli e assicurare loro un futuro migliore, ma anche le tante piccole e grandi vittorie che
riescono a raggiungere.
Le immagini dovranno esprimere le emozioni, i sogni e i pensieri dell'umanità che tante donne nascondono nella propria anima e nel proprio cuore e allo stesso tempo la forza, la grinta e il coraggio che ogni donna porta dentro di sé.

ISCRIZIONE

Per l'iscrizione, il versamento della quota di partecipazione, le regole e tutte le informazioni necessarie fare riferimento a quando specificato qui http://colorsoflife.org/photocontest

N.B. Ricordate di specificare nella entry form che le fotografie inviate sono state realizzate in Second Life, se partecipate come fotografi del metaverso

Per informazioni:

in Second Life
Yortz Conacher
Alice Mastroianni

mail: photocontest09@colorsoflife.org
info@colorsoflife.org