Si sta svolgendo su Facebook una discussione sull'arte, in una nota pubblicata da Marco Minghetti.
Io credo che la posizione di chi opera all'interno del circuito dell'arte sia molto più avanti, rispetto a quanto si evince dai commenti.
Prima di tutto, non esiste differenza fra Sl e RL e l'interazione fra mondo reale e virtuale è iniziata da tempo.
Si prenda visione dell'intervista di Giuseppe Stampone a Derrick De Kerckhove sull'arte globale e si capirà come il loro punto di vista superi la contrapposizione RL/SL.
La stessa mostra Rinascimento Virtuale ideata e curata da Mario Gerosa al Museo di Storia Naturale a Firenze, ha dimostrato che non esistono muri divisori tra i due mondi.
SL offre possibilità enormi rispetto all'arte e coloro che sono interessati a capire, non solo a sfruttare il fenomeno a fini giornalistici, lo sanno bene e sono vigili e attenti più di quanto non si immagini.
Le realtà artistiche più significative di SL, nella maggior parte dei casi, provengono da esperienze RL.
Arena sta mostrando artisti di qualità alta, di cui uqbar.media art culture sta portato alla luce i contenuti, condividendoli nel suo network (che va dal Ning a Flickr a Facebook), con la comunità che gli si è raccolta intorno e con la comunità più vasta della rete.
Stiamo da tempo pensando all'organizzazione di una iniziativa da realizzarsi a conclusione di Arena, che veda riuniti, oltre a tutti gli artisti che vi hanno preso parte, anche le personalità del mondo dell'arte e del mondo giornalistico attente e consapevoli rispetto ad un fenomeno ormai metabolizzato e pronto ad essere indagato
in maniera seria e sistematica.
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